Stagione 2012/ 2013 – Variety, Opera, Operetta, Danza, Spettacoli per le famiglie e – visto il riscontro positivo della scorsa stagione – si rafforza la proposta di due rassegne di Prosa: la Rossa e la Blu. Da non dimenticare, poi, lo spettacolo in programma per la notte di Capodanno e i due “fuori abbonamento”, il primo con il Circo Arsenal, (in occasione del Carnevale) e il secondo con Moni Ovadia. Questi gli ingredienti della prossima stagione al Teatro Giuditta Pasta di Saronno, dove si susseguiranno artisti di fama nazionale quali Silvio Orlando, Marco Paolini e Lella Costa.
“La recitazione” – spiega il Direttore Artistico Anna Guri – “è per noi una scelta vitale. Per tale ragione, anche in un momento economicamente e socialmente difficile come quello attuale, riteniamo quanto mai vero il pensiero di Paolo Grassi che delinea il teatro come «un modo di amare le cose, il mondo, il nostro prossimo». Lo stesso Grassi afferma: «Il teatro è per me come l’acqua per i pesci». Proprio seguendo tale filosofia” – prosegue la Guri – “abbiamo deciso di non aumentare le tariffe e, altresì, di offrire agli abbonati della Prosa Rossa e della Prosa Blu un abbonamento a 8 spettacoli invece che 7, al medesimo prezzo. Inoltre l’attenzione nei confronti dei giovani resta prioritaria: per tutti gli spettacoli in programmazione – a esclusione di quello in cartellone per Capodanno – è stato previsto un biglietto under venti a dodici euro. Rimane poi sempre valida la riduzione per coloro che non abbiano ancora compiuto ventisei anni, agevolazione estesa anche agli under trenta. Infine, grazie al contributo di Chemo Industriale Chimica che – quest’anno – sarà nostro Partner, potremo emettere un biglietto Speciale Chemo under venticinque, a dieci euro per tutti gli spettacoli. Proporremo, poi,i tradizionali laboratori teatrali per adolescenti, giovani e adulti”.
La polemica – E proprio in questi giorni, di presentazione delle future attività, la stampa locale parla di un bilancio del teatro in “profondo rosso”. A rispondere è il presidente della Fondazione Giuditta Pasta Lionello Cerri con una lettera che pubblichiamo:
Apprendo dal grosso titolo apparso su un giornale locale in questi giorni che il bilancio del Teatro è in “profondo rosso”. Due giorni dopo, puntualmente, arriva la smentita da parte del comune tramite l’Assessore al Bilancio.Un po’ annoiato e un po’ infastidito da questo estivo fiorire di articoli non corretti e spesso approssimativi, mi sento in obbligo di intervenire per fare chiarezza, invitando inoltre i vari giornalisti, in futuro, a contattarci per avere le corrette informazioni prima di scrivere titoli per nulla corrispondenti alla realtà, soprattutto a poche settimane dall’inizio della campagna abbonamenti. I bilanci in “profondo rosso”, è vero, ci sono stati, ma in passato, quando il Teatro era gestito dalla Spa. Questo è già stato detto e scritto più volte, ora però mi sembra inutile e anche fuorviante ripeterlo, poiché la Spa è stata liquidata e il Teatro è attualmente gestito dalla Fondazione Giuditta Pasta, il cui primo bilancio per l’anno 2011 è stato approvato con una perdita di euro 9.203,50 ante imposte, tra l’altro cifra che corrisponde alla spesa affrontata per dei lavori di riparazione e manutenzione della parte mobile del palcoscenico (per la precisione euro 9.400,00), lavori necessari e non rimandabili visto che la struttura ha ormai più di vent’anni.Va inoltre tenuto conto che questo è un “bilancio zoppo” poiché la Fondazione è attiva dall’1 luglio 2011 e quindi comprende solo sei mesi di attività, il primo vero bilancio della Fondazione sarà quello dell’anno 2012, bisognerà quindi attendere il 2013 per conoscerne il risultato. Intanto, siccome il nostro lavoro non è fatto solo di numeri, che sono sicuramente importanti, ma che devono andare di pari passo con un’offerta adeguata, ci tengo a ricordare quello che in questi mesi è stato fatto.Il numero di titoli in cartellone è stato aumentato e con l’inserimento di una seconda rassegna di prosa è stata ampliata l’offerta con spettacoli e attori più vicini ai giovani, con pièces classiche ma regie contemporanee, con alcuni nomi noti al pubblico milanese e nazionale, ma mai saliti sul palco saronnese.Nessun costo, di abbonamenti e biglietti, è stato maggiorato, ma anzi per agevolare i giovani è stato previsto un biglietto speciale under20 (€ 12,00 per qualsiasi spettacolo a esclusione solo di Capodanno) e la consueta riduzione per le persone sotto i 26 anni da questa stagione sarà estesa agli under30.Sono stati attivati dei laboratori teatrali, sia per adolescenti sia per giovani e adulti, che hanno avuto un buon numero di adesioni e un alto gradimento da parte degli iscritti, ragione per cui quest’anno verranno ripetuti e, se possibile, ampliati nel numero e nella varietà offerta.Nel 2011 abbiamo organizzato una ricca rassegna estiva all’aperto, così anche nel 2012 e proprio ora che si sta concludendo possiamo dire con soddisfazione che il pubblico è in aumento e che con ogni probabilità diventerà una consuetudine.A tutto ciò si aggiungono il sempre crescente lavoro con le scuole e l’apertura della sala a un maggior numero di eventi organizzati da associazioni o aziende. Non ho la pretesa di dire che le nostre scelte saranno sempre vincenti e che saremo esenti da errori, ma voglio ricordare che il passato è il passato e che al momento stiamo lavorando molto per dare un’offerta valida, ampia e vicina anche ai giovani, tenendo sempre d’occhio le risorse che abbiamo a disposizione in un periodo difficile per tutti e consapevoli di lavorare in un settore in cui purtroppo vengono sempre meno gli investimenti. Questo perché troppo spesso ci si dimentica che il teatro è cultura e bisogna investire nella cultura per migliorare la vita e l’essere umano.
Il Presidente della Fondazione Giuditta Pasta Lionello Cerri
Da ottobre ad aprile, numerosi gli appuntamenti che si susseguiranno sul palcoscenico saronnese. A presentarli è il Direttore Artistico Anna Guri.