Se innanzi ad una scultura, la tentazione tattile suona naturale, non così accade al cospetto di un’opera pittorica.
Tale regola si infrange davanti ai 32 disegni di fiori realizzati tra il 1965 e il 1982 – in maggior numero eseguiti con matita grassa – presentati al pubblico nell’omaggio che la Compagnia del Disegno dedica a Giovanni Testori (1923-1993) una delle figure cardine del Secondo Novecento italiano ed europeo: narratore, drammaturgo, poeta, critico d’arte e pittore.
Nel caso specifico non si è spinti al tatto al fine di conoscere la consistenza della materia. Il desiderio di accarezzare quei fiori risulta essere semplicemente un atto di affetto.
Poste le une accanto alle altre, le opere in mostra sono il dettato di una testimonianza di amicizia e di stima nei confronti di un intellettuale che quel luogo ha sempre amato e sostenuto.
Altri anni, altri tempi.
Il potere, e a volte l’incoscienza del fantasticare, fanno compiere al pensiero associazioni azzardate: “…io vivo altrove, e sento che sono intorno nate le viole”. L’azzardo consiste nell’immaginare che Testori, nel luogo in cui è ora, possa recitare questi versi non suoi, al fine di creare una comune condivisione sentimentale, fra sè e i visitatori.
Paiono attendere, quelle trame di fiori, eseguite con matita nera, che un soffio di vento ne muova i contorni, sino a condurre lo sguardo verso il giallo intenso e pastoso entro il quale, avvolte nell’azzurro vibrante di un cartoccio, si assiste alla delicata unione di due piccolissime castagne.
Omaggio a Giovanni Testori
Milano – La Compagnia del Disegno, Via Santa Maria 5
Fino al 26 aprile
Orari: martedì-venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30
Mauro Bianchini
SCRIVI ALLA REDAZIONE DI ARTEVARESE.COM: DA OLTRE CINQUE ANNI, RACCONTIAMO L’ARTE, IL TEATRO, I MUSEI E LA CULTURA NEL TERRITORIO PREALPINO
A vent’anni dalla morte di Giovanni Testori, la Compagnia del Disegno, galleria d’arte che Testori ha sempre sostenuto con passione, intende offrire un doveroso omaggio. La mostra diventa un contributo alla conoscenza degli aspetti che hanno caratterizzato la grandezza dell’espressione testoriana.