"Men at work" racconta con disperata ironia due storie di ordinaria (pre)occupazione, relative cioè al mondo del lavoro. Nella prima si assiste al saccheggio industriale di una ditta italiana ad opera di imprenditori stranieri che sembrano proprio divertirsi alle spalle di chi sta per perdere il posto di lavoro; nel secondo, in maniera imprevedibile e quasi cinematografica, viene trattato il tema scottante delle morti bianche.
A metà tra uno spaghetti western metropolitano e una storia pulp ambientata ai giorni nostri, questa tragicommedia mette in evidenza le crepe di un sistema lavorativo, quello moderno, ormai privo di ogni regola e subordinato alla mancanza di dignità e positività dei singoli individui. Per poter sopravvivere ci si vede infatti costretti a prender parte a un gioco al massacro, dal quale difficilmente si esce vincitori.
La sete di potere è in realtà spodestata dalla fame di sopravvivenza, dal cinismo e dalla brutalità. In un mondo di squali, più affamati e feroci di quanto ci si possa aspettare, l’unica legge è proprio quella che regna nel mondo animale: sopravvive solo chi ha le caratteristiche genetiche adatte a durare nel tempo.
Men at work
Storie di ordinaria (pre)occupazione
Una tragicommedia in due atti di Matteo Tibiletti
con Francangelo Gianella, Juri Zordan, Stefano Moreni, Roberto D’Alessandro, Romano Maran, Serena Casarin, Emanuela Legno e Matteo Tibiletti
Regia di Matteo Tibeletti e Emanuela Legno
Per info.: compagniaduse.altervista.org
IL DEBUTTO E’ PREVISTO PER IL 15 MARZO AL TEATRO DUSE DI BESOZZO
La Compagnia Duse di Besozzo, presenta: "MEN AT WORK – storie di ordinaria (pre)occupazione", tragicommedia in due atti di Matteo Tibiletti che racconta con disperata ironia due storie di ordinaria (pre)occupazione, relative cioè al mondo del lavoro.