Compagnia delle Màxere

CHI SIAMO

La compagnia delle Maxere nasce nell’autunno del 2005 dall’incontro di alcune persone provenienti da esperienze diverse, ma aventi come unico comune denominatore lo spettacolo inteso come evento dal vivo.

Giacinto Severino ed Elena Minusso arrivano dalla “Banda dei Matti”, un trio attivo fino a circa 3 anni fa che negli ultimi due decenni aveva portato in giro per la regione vari spettacoli (sia dialettali che in lingua) sempre di matrice comica.

Giacinto – che di quelle opere era l’autore – prosegue ora la sua esperienza scrivendo i testi, recitando e facendo da regista per questa nuova compagnia che si avvale della partecipazione in scena di un artista con anni di esperienza nell’ avanspettacolo e nel mondo dell’animazione come Pasquale Bevilacqua, e di alcuni attori di belle speranze, ciascuno con una sua personalità comica ben definita.
Per completare il cast il gruppo troviamo infine la scenografa ed allestitrice Elisabetta Guglielmo – realizzatrice professionista di lavori scenografici in giro per l’Italia – ed il factotum e responsabile delle pubbliche relazioni Andrea Vidoni.

Differenziandosi in questo da altri gruppi, la Compagnia delle Maxere si propone di lavorare puntando molto sulle produzioni proprie, miscelando magari in un unico lavoro modelli di comicità, linguaggio, tematiche, ed espressioni artistiche diverse cercando di farli stare insieme in maniera armonica per creare alfine un insieme logico, coerente e coeso.

L’idea guida che ha dato anima alla compagnia – e il motivo ultimo per cui questa ha scelto di avvalersi proprio del genere comico come mezzo di espressione – è che alla base di tutto, sempre, ci debba essere il divertimento.

In una vita che diventa ogni giorno più caotica e stressante, se c’è qualcosa di cui le persone hanno tanta voglia e bisogno questa è proprio ridere, ridere un po’ di più.
Da qui la decisione di indirizzarsi verso un modello di comicità che cerca di non essere mai banale, ma di restare comunque accessibile a tutti: ricercata pur senza essere intellettuale. Semplice, eppure fresca: popolare.

Dal 2006 la Compagnia delle Maxere è affiliata alla F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori), sezione di Varese.