GLI ULTIMI ANNI E LE MOSTRE RETROSPETTIVE
Alfio Paolo Graziani muore nel 1981. La sua eredità e attualità artistica vivono ancora oggi
Dopo la morte, due mostre retrospettive gli vengono dedicate dal comune di Roncoferraro e da quello di Varese, presso i musei civici di Villa Mirabello. La grande rassegna allestita nel 2010 ad Arcumeggia ne ripercorre le tappe della vita e dell’arte.
Data al 1970 la partecipazione di Alfio Paolo Graziani alla LXX Mostra Annuale d’Arte al Palazzo della Permanente di Milano con due dipinti: L’organetto e Prealpi.
Nel giugno-luglio del 1972 figura alla LXXII Mostra Annuale d’Arte della Regione Lombarda alla Permanente di Milano con l’opera: Musica in piazza.
Il Comune di Gavirate gli dedica un’ampia mostra con cinquantatre opere esposte nel periodo luglio-agosto 1979. Due anni dopo Graziani muore a Gavirate (Varese).
A cura del Comune di Roncoferraro viene allestita un’Antologica nella Sala Civica Giordano Di Capi a Barbasso (MN), dal 29 aprile al 20 maggio 1990.
Il Comune di Varese gli dedica una Mostra Antologica presso i Musei Civici a Villa Mirabello
dal 12 al 20 ottobre 1991. Cinque anni dopo il Comune di Gavirate, gli intitola una via.
Figura con il dipinto Paesaggio del Lago alla rassegna 10 rari Maestri Mantovani che si tiene a Mantova presso la Galleria Arianna Sartori – Arte nel 2000.
La Galleria d’Arte Moderna di Milano possiede tre suoi dipinti: Autunno, che aveva ricevuto il Premio Guido Ricci nel 1934, In riva all’Adda, acquistato nel 1939 alla X Mostra del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti di Milano, Bergamo Alta, Premio Sallustio Fornara alla II Mostra Provinciale del Sindacato Fascista Belle Arti di Milano nel 1940.
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