2011: TG

L’Italia ricorda: interviste, confronti e dibattiti, a Varese e dintorni, sull’importante anniversario della nostra Nazione. Ecco il contributo dell’Associazione “Varese per l’Italia 26 maggio 1859”.

Incontro conviviale a cura di Bruno Belli e dell’Associazione “Varese per l’Italia”. Per quest’anno si chiude con un bilancio più che positivo. Aspettando nuove iniziative e progetti… al Gianicolo. Il servizio è di Clara Castaldo

Lunga intervista a Luigi Barion che racconta le news della sua Associazione: percorsi storici ricordati in una serie di tavole rotonde e in una mostra di reperti (curata da Prevosti) aperta fino al 12 giugno a Ternate. Il servizio è di Alessio Magnani.

Il 26 maggio appuntamento a Varese, nell’istituto superiore che porta il nome di Francesco Daverio, morto sul Gianicolo nel giugno del 1849 sotto il fuoco francese, nelle stesse ore in cui cadevano altri due eroici varesini: Enrico Dandolo a Villa Corsini ed Emilio Morosini a Villa Spada.Daverio partecipò alle Cinque Giornate di Milano, rivelando doti di condottiero e combattè a Luino, Morazzone e Velletri e alla difesa della Repubblica Romana.

Riproduzioni fotografiche di documenti e di grandi e celebri tele, stendardi tricolore e busti che raffigurano i grandi della patria. Per una stagione, il Museo Archeologico di Villa Mirabello si riempie di vita, entusiasmo e di gente. Almeno per una stagione.

Proseguono di gran lena le iniziative per i festeggimenti dell’Unità d’Italia. Il Duca D’Aosta Amedeo di Savoia che aveva fatto visita a Varese già nel marzo del 2010, torna nella città giardino grazie all’intermediazione dell’associazione presieduta da Luigi Barion. Il servizio è di Debora Banfi.

Luigi Barion sfodera una vera gemma preziosa: in una casa varesina – fa sapere l’inesausto promotore – è emerso dall’oblio un ritratto di Amedeo d’Aosta, eroe dell’Amba Alagi e zio dell’attuale Duca. L’autore del disegno è un varesino d.o.c.: Italo Mattoni, detto Nino, valente illustratore e fumettista che ha vissuto per lungo tempo in quel di Luvinate. Prigioniero nello stesso campo in cui era confinato Amedeo d’Aosta, l’autore varesino eseguì l’effige ad acquerello, passato poi nelle mani di un altro concittadino: Sandro Sorbaro Sindaci, per molti anni presidente della sezione alpini della provincia di Varese e della federazione combattenti e reduci.
Nel corso della visita di mercoledì, il figlio Silvano Sorbaro Sindaci consegnerà nelle mani del duca il ritratto dell’antenato.

Luigi Barion, Presidente dell’Associazione “Varese per l’Italia” presenta l’ultimo evento organizzato: la visita del duca d’Aosta Amedeo di Savoia in programma per mercoledì 11 maggio. Il servizio è di Debora Banfi.

Venerdì 29 aprile ultimo appuntamento dei caffè culturali di Zamberletti. Da Varese fino alla Calabria.“Cronache risorgimentali” di Antonio Serravalle. I Garibaldini in Italia meridionale nel passaggio a Catanzaro è il titolo dell’intervento di Francesco Talamo, dirigente aziendale con la passione per la storia, ospite dei venerdì di Bruno Belli al Caffè Zamberletti di Varese.

Appuntamento venerdì 8 aprile con la storia e le lettere classiche. Dal rappresentante ufficiale del Romanticismo italiano che fu Giovanni Berchet, fino a Pellico, Borsieri, Visconti e Niccolò Tommaseo. Così la letteratura ha dato il suo contributo alla lotta per lo svecchiamento della cultura e per l’affermazione di valori patriottici. Anna Bonomi presenta al caffè Zamberletti le “Letture guidate sul risorgimento” a cura della scuola teatrale “città di Varese”. Il servizio è di Clara Castaldo.

Un compleanno particolare che l’Associazione Varese per l’Italia ha fortemente desiderato si celebrasse anche nella Basilica di San Vittore. Riflessioni e commenti all’indomani della celebrazione. Il servizio è di Massimo Andriolo.

Prosegue il nostro viaggio tra le mille iniziative di Comuni e piccoli borghi all’insegna del tricolore, con un occhio di riguardo a tutto quanto coinvolge i giovani e giovanissimi. Ora facciamo tappa nell’Alta Provincia. Il servizio è di Alessio Magnani.

Ha infiammato i cuori e sollevato pure qualche polemica la mostra, visitata anche dal Presidente Giorgio Napolitano in visita alla Città Giardino, che racconta, attraverso armi e manichini in divisa, la storia dell’esercito Italiano. Il servizio è di Clara Castaldo.

Presentate le proposte culturali del Comitato “Paolo Maspero”. Secondo quello che si legge nel libro delle nascite e battesimi conservato nella Biblioteca di Morosolo, l’ipotesi seguita da alcuni studiosi, farebbe discendere il Maspero da una famiglia altolocata, o comunque dell’alta borghesia. Nato nel 1811, il Maspero fu scrittore, fine conoscitore della letteratura classica e medico ed ebbe in cura la principessa Cristina Trivulzio (Milano, 28 giugno 1808 – Milano, 5 luglio 1871), sposa del principe Belgiojoso, donna colta, di idee liberali e di sentimenti patriottici. Uomo di ampia e raffinata cultura, Paolo Maspero potè dedicarsi alla traduzione dei classici greci.
Animato da sentimenti liberali e patriottici, il Maspero partecipò alle Cinque giornate di Milano, prendendo successivamente la strada dell’esilio che sarebbe passata per la Francia e l’Inghilterra, tornando in patria solo nel ’59.

Gli incontri al caffè Zamberletti di Varese vedono, nel pomeriggio del 25 marzo, il teatro protagonista. Dinamiche collettive, vincoli e freni della cultura a Varese visti ed affrontati attraverso l’azione culturale dello spettacolo. Ecco il programma di “Teatro e Territorio”.

“I venerdì di Bruno Belli” a Varese proseguono all’insegna dell’aneddoto e delle storielle sfiziose. Mario Di Pietro, artista poliedrico, è ospite del ciclo di incontri dedicati al 150° dell’unità d’Italia con i suoi racconti personali. L’appuntamento è per venerdì 11 marzo 2011.

La giornata dedicata al risparmio energetico, quest’anno, parte all’ombra del Garibaldino, nel cuore della città di Varese. Gambe allenate, entusiasmo da vendere e coccarde bianche, rosse e verdi che uniscono coscienza ecologica e sano patriottismo. Il servizio è di Clara Castaldo.

A Varese l’Unità d’Italia sembra essere un tabù. Eppure la storia Nazionale è storia di ogni Comune e territorio Italiano: la Grande storia nasce e si sviluppa senza soluzione di continuità dalla Storia Locale. In una Varese dubbiosa e polemica, le riflessioni e i  suggerimenti dall’Associazione “Varese per l’Italia”. Il servizio è di Clara Castaldo.

L’articolo IX della Costituzione recita: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. E allora come vivere il Risorgimento oggi? Riflessioni, analisi e proposte di Matteo Inzaghi, Direttore del Tg RETE55. Il servizio è di Clara Castaldo.

Il Risorgimento si scopre anche negli spartiti musicali. Clara Castaldo intervista il giornalista e musicologo Bruno Belli sul tema: “Mazzini e Wagner: filosofia della musica – opera e dramma”.

Al Caffè Zamberletti di Varese, Bruno Belli affronta il tema cruciale e problematico dell’analfabetismo di ritorno: la lettura e la cultura come collanti indispensabili per la società e il mondo civile Italiano di ieri e di oggi.

“Varese per l’Italia 26 maggio 1859: un’associazione che unisce”. La musica, la cultura e le testimonianze storiche nelle parole di Luigi Barion e di Bruno Belli. Il servizio è di Clara Castaldo.