Castiglione Olona
La perla rinascimentale del Seprio
Fondata secondo la leggenda nel 401 dal generale vandalo Stilicone, Castiglione Olona deve la sua fama all’epoca aurea del Cardinal Branda Castiglioni. Uomo illuminato, colto e potente, il Cardinale trasformò l’antico borgo in una sorta di città ideale in cui l’uomo, con il suo intelletto, venne rivalutato e diventò centrale sia nel vivere che nel fare. A lui si devono le principali testimonianze artistiche del luogo. Muovendo da piazza Garibaldi la prima tappa è Palazzo Branda, edificio trecentesco aggiornato con gusto rinascimentale dal Branda. Nel palazzo lavorarono sia Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta che il celebre Masolino da Panicale. Loro è la firma sul felicissimo paesaggio ungherese privo di figure, quasi un inedito nella cultura figurativa italiana. Di fronte al Palazzo sorge la Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo o chiesa di Villa, primo significativo esempio di architettura di stile umanistico in terra lombarda.
Salendo verso la Collegiata si incontra l’edificio della Scolastica costruito per volontà del Cardinal Branda in pieno spirito rinascimentale, oggi sede del Comune di Castiglione Olona. Al tempo l’edificio ospitava la scuola di grammatica, di canto e una notevole biblioteca.
La Collegiata con il Battistero annesso vennero fatti erigere dal Cardinale al posto di una precedente rocca; al loro interno i preziosi cicli affrescati da Masolino da Panicale oltre ad altre testimonianze di quella presenza artistica fortemente promossa dal mecenate: tra questi lo stesso Lorenzo di Pietro, Paolo Schiavo e Neri Bicci.
Scendendo di nuovo verso il borgo e risalendo verso la parte opposta del paese si incontra l’antico palazzo della Famiglia Castiglioni di Monteruzzo che oggi ospita il Map, Museo d’arte plastica, al cui interno è visitabile la collezione costituita dalle opere create dal ‘Polimero Arte’, un centro di ricerche estetiche costituito negli anni ’70 dalla Mazzucchelli Celluloide, la storica industria castiglionese leader nel settore delle materie plastiche. Continuando la salita si giunge infine al Castello di Monteruzzo, edificio cinquecentesco restaurato di recente, oggi sede di biblioteca, eventi espositivi, sala congressi. Da lì uno splendido panorama che domina il borgo verso la Collegiata e la corona di monti in lontananza.
Nei pressi del borgo la visita può continuare, in automobile, verso le altre peculiarità storico-artistiche di Castiglione: la chiesa di San Michele Arcangelo a Gornate Superiore, la chiesa della Santa Croce, l’ex convento di Monache Agostiniane, la chiesa di San Martino presso il cimitero a Caronno Corbellaro.
Possibili altre combinazioni (in auto)
Castelseprio – Gornate Olona
Castelseprio – Cairate
Castelseprio – Venegono Superiore – Venegono InferioreTradate – Gornate Olona
Tradate – Cairate
Tradate – Venegono Superiore – Venegono Inferiore
Gornate Olona – Cairate – Venegono Superiore – Venegono Inferiore
- Palazzo Branda Castiglioni
- La chiesa del Santissimo Corpo di Cristo o di Villa
- La Collegiata
- La cappella gentilizia di San Giovanni o Battistero
- La Corte del Doro ed il MAP
- Il castello di Monteruzzo
- La Chiesa della Madonna in Campagna
- La chiesa di San Michele Arcangelo a Gornate Superiore
- Le chiese di Caronno Corbellaro