La personale dell’arista si inaugura sabato 28 ottobre alle ore 17 allo Spaziodansei.

Provocazioni, pensieri, reazioni. Non si può rimanere indifferenti davanti alle opere di Federico Simonelli che scuotono e rimuovono emozioni. L’invito a riflettere è infatti l’intento dell’artista che, con la sua ricerca, indaga l’uomo richiamando l’attenzione attorno al vissuto. Il tempo e l’essere, due tematiche che si fondono nel destino di ognuno, a volte ignorate o peggio dimenticate in un’ esistenza che spesso risulta precaria e vuota. E’ dunque solo la memoria che può ricordarne i valori. Scrive Antonio Maria Pecchini nel catalogo della mostra: ” Solo la coscienza artistica, attraverso le sue modalità operative può trovare risposte alle consuetudini del vivere, amplificandone i bisogni e mostrando quanto sia necessario dare continuità all’esistere…”.
Nelle opere, fotografie, sculture e dipinti, lo sguardo di Simonelli si posa su oggetti e accadimenti, ritratti in modo asciutto e tagliente nella descrizione. Atmosfere immobili che rimandano ad una realtà inafferrabile. Nel buio e nel silenzio i ricordi si fanno materia, diventano oggetti che come sembianze di vita appaiono, quale pretesto, per nascondere o dimostrare qualcosa che sfugge. Tensioni tra vita e memoria affiorano altresì tra materiali corrosi, ombre, velature e sovrapposizioni costruiti dentro una dimensione lirica evocante lo spirito classico. Dice l’artista: “La conclusione cui sono arrivato dopo lunga meditazione è questa: l’arte ha senso solo se è leopardianamente morale, cioè se riflette sull’essere al mondo. Il resto è decorazione”.
Le sue sono visioni di un mondo che nella drammatica contemporaneità richiama echi di presenze costanti e atemporali, testimoni di storia, destino e vita.
“Simonelli intende riportare l’arte alla sua centralità etica, – scrive in catalogo Nino Portoghese – come luogo in cui l’umanità riflette sui valori primi da considerare ineludibili…”.

La mostra potrà essere visitata sino al 18 novembre nella sede di Spaziodansei, via Oriani, 62 a Olgiate Olona.
Orari: venerdì e sabato dalle 16 alle 19 e su appuntamento. Info: fermo.stucchi@gmail.com T.3485510909.
Elisabetta Farioli