Dall’1 al 3 Settembre il Lido di Gavirate ospita l’eccezionale ALZHEIMER FEST. Un lungo weekend di incontri, esperienze e momenti di approfondimento, tutto all’insegna del buon umore e della spensieratezza.
ALZHEIMER FEST è, quindi, il nome della festa nazionale che la città di Gavirate dedica a una delle malattie cognitive più diffuse e più discusse in territorio italiano negli ultimi tempi.
Sono moltissimi coloro che pensano, amano e soffrono attorno alle persone affette da disturbi della cognitività. E sarà proprio questa l’occasione che permetterà loro di ritrovarsi in un’atmosfera “protetta” dominata dalla gioia dello stare insieme.
Nessuna barriera e nessun preconcetto.
Tutti saranno coinvolti, tutti si sentiranno protagonisti, grandi artisti e imperfetti sconosciuti.
Una festa dove nessuno si sentirà escluso!
Un’opportunità di incontro e di orgoglio.
“Chiamatelo se volete Alzheimer Pride. Non è un convegno” – così dicono gli organizzatori, che, però, assicurano: “Certamente si farà anche il punto su cure, ricerche, criticità, iniziative intorno alle quali aggregarsi, progetti da mettere in campo. Ma sempre con lo stile e nella cornice di una festa popolare”.
E, in questo grande scenario di benessere collettivo, non poteva certo mancare un tocco artistico in più!
Non saranno soltanto le immagini del famosissimo Maurizio Cattelan (uno tra i primi sostenitori di questa iniziativa) – che con la sua “Signora degli orologi” è riuscito a lasciarci ancora una volta a bocca aperta! – a fare da sfondo a questa imperdibile tre-giorni. Interessante, unico e divertente è anche il progetto “Ritrattando”, di Enzo Genna (animatore nel campo delle terapie non farmacol
ogiche in strutture per anziani) e del fotografo Eros Mauroner che con una sessantina di immagini di quadri famosi scaricate da Internet si sono recati in due case di riposo alle porte di Milano – Il Sole di Cinisello Balsamo e l’Istituto Agostoni di Lissone – e hanno proposto alle signore di scegliere una sola di quelle immagini, una donna in particolare, per essere poi trasformate in vere donne del rinascimento con stoffe, trucchi e pose ad hoc.
Vere dive dell’obbiettivo.
Un gioco certo ma anche una stupenda e bellissima lezione.
Si, sono persone malate di Alzheimer ma con tanta, tantissima voglia di vivere!
Le fotografie saranno esposte al chiostro di Voltorre e alcune saranno scelte come bandiere dell’Alzheimer Fest di Gavirate.
Un grazie particolare per questa iniziativa va
Al Corriere della Sera, media partner
All’AIP, l’Associazione Italiana di Psicogeriatria, come partner scientifico
Alle opere di Maurizio Cattelan
A Clet Abraham che inventato il simbolo del buffo Mister Alzeimer, che è lì a sorriderci e a ricordarci che dimenticare (l’H in una parola, un volto, una persona) non impedisce alla gente di continuare a vivere!
Per saperne di più http://www.alzheimerfest.it/IT/index.xhtml