Real Art è un progetto artistico nato dal desiderio di fare qualcosa per gli altri. Una rivista che contiene 13 opere di altrettanti artisti di fama nazionale e internazionale, il cui ricavato viene devoluto in beneficenza a enti del territorio. Quest’anno le destinatarie della somma raccolta sono le suore della “MENSA DEI POVERI DI VIA B. LUINI” a Varese.

“L’idea è nata tre anni fa durante una cena – racconta l’architetto Franco Crugnola – io, il critico e storico d’Arte Ginetto Piatti, il filantropo Silvio Ciglia, il maestro Lorenzo Tremonti e mia moglie Isabella Rigamonti ci siamo chiesti come fare qualcosa per gli altri: i soldi mancano sempre e anche di tempo ce n’è poco, l’importante è mettere in gioco la propria competenza e i propri contatti. Siamo tutti appassionati d’arte: conosciamo il mondo dell’arte e conosciamo degli artisti. Allora, perché non unire tutti questi elementi?”.

“Abbiamo pensato di realizzare un libro chiedendo aiuto proprio agli artisti. Ne abbiamo coinvolti 13, tra cui Marcello Morandini, Lorenzo Piemonti, Giorgio Vicentini e Luca Lischetti. Erano gli amici più vicini; gli abbiamo chiesto di realizzare 130 opere diverse e autografate – dei monotipi – e, grazie alla loro disponibilità, in due mesi è nata la prima edizione di Real Art.

Si è subito creata una rete di cui fanno parte la direttrice del Museo Bodini di Comerio Sara Bodini e Emma Zanella, direttrice del MAGA. La Zanella è stata disponibile al punto di inserirci nella collezione permanente del Museo di Gallarate fin dal primo numero. Quindi abbiamo avuto anche questa gratificazione iniziale. Quest’anno si sono poi aggiunti lo Spazio casa Museo Tadini di Milano e diverse Gallerie. Le cose si stanno muovendo: c’è sempre maggior interesse!”.

“Nel 2015 l’idea è piaciuta – ricorda Crugnola – e abbiamo devoluto l’intero ricavato a ‘Varese con te’ l’associazione per l’assistenza domiciliare gratuita ai malati di tumore sostenuta da Ginetto Piatti. A Varese si è molto parlato di REAL ART. Forse perché si trattava di beneficenza, forse perché avevamo l’appoggio del Maga e del Museo Bodini di Gemonio che ci davano cassa di risonanza, forse perché il prodotto era bello”.

“Per realizzare il secondo numero, nel 2016, abbiamo fatto le cose con più calma, scegliendo con attenzione artisti vicini e anche lontani, oltre confine. L’intero incasso è andato alla Fondazione Giacomo Ascoli, che stava ampliando i reparti dell’Ospedale del Ponte dove si trovano le stanze per le famiglie dei malati che vengono da fuori provincia.. Il progetto è andato meglio dell’anno prima e le cose continuano a migliorare! Quest’anno gli artisti sono ancora più scelti. La voce si è diffusa e sono gli stessi autori a chiamare per partecipare al progetto. 15 giorni fa si è messo in contatto con me il noto pittore Mark Kostabi: all’inizio non ci credevo! L’anno prossimo ci sarà anche lui e questo mi fa molto piacere”.

Gli artisti che hanno preso parte quest’anno al progetto REAL ART sono : Renzo Nucara & Carla Volpati, Claudio Parentela, Mario De Leo, Marcello Diotallevi, Tetsuro Shimizu, Mattia Consonni, Peter Hide 311065, Nataly Maier, Tobia Rava’, Alfredo Rapetti Mogol, Andrea Bassani, Isabella Rigamonti e Gianni Cella.

“Anche per questa edizione – spiega l’architetto – ciascuno di loro ha realizzato 130 copie originali, che poi sono state ‘assemblate’ nei locali dello Studio Crugnola con l’aiuto del tipografo Alessandro Stagni della Grafica Esse Zeta, che è molto sensibile al tema del volontariato. Stagni si occupa dei volumi, mentre la copertina viene stampata dalla Gieffecolor di Franco Bozzini. Noi, come i folletti di Babbo Natale, assembliamo il tutto! Poi, mentre noi ci occupiamo delle presentazioni per vendere l’opera, il prodotto viene dato alle suore che lo regalano. Perchè non si tratta di un acquisto. Noi non vendiamo nulla, stimoliamo la gente a fare del bene. Voi fate una donazione di almeno € 100 – che è poca cosa rispetto al valore dell’oggetto – e le suore vi regalano il volume. Magari quest’anno si donerà perché attirati dal volume, ma l’anno prossimo si farà beneficenza ben conoscendo la realtà. Perché viviamo tempi di grande difficoltà economica e le persone ferme in coda davanti alla mensa di via Luini in ordine, dignitose, non sono diverse da noi, stanno però vivendo un momento difficile”.

E allora, ecco l’impegno di REAL ART e dei suoi 13 artisti: il progetto Arbre Magique di Nucara & Volpati. I curiosi collages di Claudio Parentela, illustratore e cartoonist esposto al Moma di New York. La fusione tra disegno, scultura e pittura dell’eclettico Mario De Leo. Marcello Diotallevi, maestro sacro della poesia visiva con dei giochi di lettere e forme e Tetsuro Shimizu che ha fornito tutti accuratamente numerati i suoi lavori in cui la frammentazione del piano prende vita con il colore. Mattia Consonni e la sua “musica per gli occhi” realizzata a partire da dischi in vinile. Peter Hide che gioca con le banconote, capaci di suscitare una reazione immediata nell’osservatore. L’acquarellista tedesca Nataly Mayer, milanese per alcuni mesi dell’anno, che si dedica alle diverse grammature di colore. C’è poi l’arte del grande Tobia Ravà, che ha realizzato il ‘monotipo’, ovvero, ha fatto una lito-serigrafia e poi ha colorato, di volta in volta, solo alcune parti in modo da rendere il multiplo pezzo unico. L’abilità di Alfredo Rapetti Mogol, figlio del noto paroliere, che integra scrittura e pittura; gli intarsi estroflessi di Andrea Bassani e le immagini sovrapposte della fotografa Isabella Rigamonti, allieva di Basilico, fautrice della fotografia “pura”. Infine c’è il noto Gianni Cella, fondatore del gruppo dei Plumcake nei primi anni ’80 e oggi rivolto a un percorso individuale

“Ogni artista ha utilizzato le proprie modalità espressive, offrendo dei pezzi unici – sottolinea l’architetto Crugnola – c’è quindi la soddisfazione ‘immateriale’ di aver fatto del bene, ma c’è anche la visibilità perché le opere vengono presentate al Museo Bodini, al Maga, al Museo Parisi Valle di Maccagno, in Casa Museo Tadini a Milano e in numerose gallerie. In REAL ART ogni artista parla del proprio lavoro con un’opera: un’opera unica in ogni copia della rivista, fisicamente attaccata a una pagina del libro. 

Real Art #3-2017” è inserita all’interno di un percorso itinerante tra alcune realtà importanti della provincia. Domani, sabato 09 dicembre alle ore 17.30 verrà presentata al MUSEO PARISI VALLE di Maccagno con Pino e Veddasca (VA).

Il volume sarà disponibile nelle migliori librerie di Varese e provincia, nei bookshop del Museo MA*GA di Gallarate, Museo Bodini di Gemonio, Museo Parisi Valle di Maccagno con Pino e Veddasca, Spazio Casa Museo E. Tadini di Milano, Galleria Biancoscuro di Pavia, Galleria Cart 70-10 di Monza, Meeting Art di Vercelli, Showcases Gallery di Varese.

showcasesgallery@gmail.com

fcstudiodiarchitettura.blogspot.com/

Chiara Ambrosioni