La mostra di Piero Cicoli è una personale che si inserisce nella più grande esposizione “Sogno d’Estate presso la Location Camponovo al Sacro Monte di Varese in corso fino al 26 agosto. Dal 20 al 31 maggio 2018 in mostra una selezione di opere del maestro, tra i fondatori dell’Associazione Liberi Artisti di Varese promotrice del progetto insieme all’Associazione di promozione sociale Elevando. Il grande spazio espositivo ospita una doppia mostra permanente con le opere degli artisti dell’Associazione Liberi Artisti di Varese che si confrontano con il piccolo formato quadrato di cm 25×25, con dipinti a tema libero, mentre una riflessione più specifica sul formato di cm 40×40 è dedicata al Sacro Monte.

L’esposizione di Cicoli segue l’omaggio voluto dal Comune di Varese con la Retrospettiva al Castello di Masnago, che ha raccolto le opere di 60 anni di attività dell’artista marchigiano e varesino di adozione. Piero Cicoli, pittore incisore e ceramista, originario di Urbania, è stato attivo a Varese come insegnante, artista e appassionato fautore del mondo dell’associazionismo artistico cittadino.

Nell’occasione della mostra al Castello, la curatrice Chiara Gatti, con il contributo di Matteo Cicoli, ha selezionato sessantasette opere tra le più significative del maestro: cinquantaquattro dipinti e tredici maioliche. Da novembre a febbraio 2018 sono state esposte produzioni dell’artista che hanno racchiuso tutto il suo lungo percorso artistico (1955-2015): dal naturalismo di piccoli paesaggi a uno studio delle forme dai caratteri più astratti e geometrici,  dall’impegno sociale e politico al grande ritorno alla natura. Colorista audace Cicoli dipinse la figura femminile portata ad un’essenzialità emblematica, il paesaggio che è quello della sua terra e si coniuga con le esperienze del vissuto e il melograno dei forti accenti simbolici.

Il figlio Matteo Cicoli, curatore di questa piccola rassegna al Sacro Monte ci spiega le scelte fatte in questo caso: “ Questa mostra raccoglie il testimone della retrospettiva al castello anche sotto l’aspetto dellla successione temporale perché raccoglie lavori dell’ultimo periodo dell’artista dal 2014 alla sua scomparsa avvenuta nel 2016. Si tratta di opere dichiaratamente astratte con ancora qualche riferimento figurativo, come il melograno, onnipresente nella sua produzione precedente, la periferia e la casa come elemento antropomorfo. Già al Castello di Masnago c’erano già sei opere 25 x 25 centimentri che si chiamavano “Pensieri astratti”: i dipinti qui esposti  proseguono idealmente quell’esposizione rimanendo comunque  legati alla gioventù dell’artista e alla sua terra. Alcune opere richiamano i campi e le terre di acacia riproposti sotto nuovi punti di vista.

Sono esposte meno di una decina di dipinti di formato abbastanza uniforme, 80 x 80 centimentri circa, tutti oli. Racchiudono un periodo artistico nuovo e un differente percorso proprio sviluppato negli ultimi anni e rivelano un nuovo punto di partenza con risultati che purtroppo non possiamo immaginare.

Le ceramiche che vengono presentate sono particolari  rispetto a quelle più conosciute che sono le maioliche a gran fuoco o i piatti o le piastrelle di diverso formato. Qui invece esponiamo due pezzi che sono 40 x 24 centimentri in formato orizzontale dove sempre la tecnica è una maiolica policroma lustrata a gran fuoco con inserti in vetro che creano rilievi molto particolari”.

L’astrazione della realtà è il nostro modo di intervenire nella realtà stessa” affermava Cicoli. Il muro di una casa bianca nel viola squillante dei giardini; la griglia dei campi arati da una veduta aerea; il limite del cielo spora i tetti dei paesai, il profilo delle colline e il granturco maturo. Ogni brano di una verità palpabile è confluito in una sintesi assoluta (Chiara Gatti 2017)”.

Cristina Pesaro

 

 

PIERO CICOLI. PENSIERI ASTRATTI per SOGNO D’ESTATE

20 – 31 maggio 2018

Location Camponovo

Orari: giovedì e venerdì dalle 14.00 alle 19.00

sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00

Ingresso libero

info@locationcamponovo.it Tel 374.2311152