Busto A. – Non ha la pretesa di insegnare a scrivere a chi non l’ha mai fatto in vita sua: l’idea dei promotori del corso “Lo Spiegone” è quella di fornire un quadro, il più vasto possibile, sull’affascinante universo della scrittura creativa. Un percorso che Alessandro Cuccuru, ideatore dell’evento, ha organizzato dal prossimo 29 gennaio nella sede dell’associazione Culturale Spazio Arte Carlo Farioli (via S. Pellico 15) aperto non solo ai talentuosi ma anche agli appassionati e a tutti coloro che vogliono approfondire aspetti e dettagli tecnici sull’argomento. Di sicuro in dodici lezioni non si diventa scrittori, sarebbe troppo facile!
“Bisogna sottolineare – precisa Cuccuru – che “Lo Spiegone” intende attribuire, fin dalla prima lezione, una maggior importanza all’aspetto pratico rispetto a quello teorico. In sostanza gli allievi avranno la possibilità di cimentarsi con esercizi stimolanti, confrontarsi con gli altri partecipanti, attraverso un dialogo continuo, costruttivo e nel contempo divertente”.
Per questo il programma delle lezioni è indicativo ed elastico. Molti argomenti potranno essere anticipati, rispetto alla tabella di marcia prevista, oppure approfonditi e ampliati nelle lezioni successive. Questo per rispondere al meglio alle esigenze e alle domande degli allievi: la curiosità di chi apprende è da sempre il sale di qualsiasi tipo di insegnamento.
“Una specifica peculiarità del corso – prosegue Cuccuru – è inoltre quella di essere organizzato e gestito dalla fattiva collaborazione con “Aporema Edizioni”, casa editrice legnanese, nata e cresciuta grazie all’impegno di alcuni volenterosi autori. Solo chi tutti i giorni opera nel settore librario è in effetti in grado di capire, e quindi di far comprendere, quali siano le cose da fare, ma soprattutto da non fare, quando si intende dar vita a un’opera letteraria degna di tal nome”.
Le proposte di corsi di scrittura creativa sono davvero parecchie. Perché scegliere “Lo Spiegone”?
“Le differenze rispetto ad altri percorsi sono principalmente due. La prima è quella di dare larghissimo spazio alla pratica. Infatti, dopo una breve introduzione teorica, gli allievi potranno subito cimentarsi con l’analisi dei testi e dar prova delle proprie capacità creative. La seconda è molto più originale. Non è richiesta alcuna iscrizione e non sarà necessario frequentare l’intero ciclo di lezioni ma anche solo i singoli incontri. Proponiamo inoltre due fasce orarie differenti, per dare la possibilità a tutti di scegliere e non perdersi le lezioni. L’incontro delle 18 verrà replicato alle 21 della settimana successiva, eccezion fatta ovviamente per il primo appuntamento che vedrà lo stesso argomento per entrambe le lezioni.”
Dodici incontri, si diceva, non fanno uno scrittore. Il corso prevede quindi una continuazione?
“Così come non si diventa pittori dopo aver frequentato solo il liceo artistico, non si diventa scrittori dopo poche lezioni Occorrono, oltre alla predisposizione o al talento, un buon allenamento. Tornando alla domanda, sì, se gli allievi saranno interessati abbiamo previsto un secondo ciclo di incontri, che offrirà nuove opportunità come la creazione di un volume, contenente i migliori racconti dei partecipanti. Questo per far conoscere, attraverso l’esplorazione dei dettagli tecnici, il procedimento che dalla prima stesura porta al libro, come prodotto finale.
Una curiosità: perché la scelta di intitolarlo “Lo Spiegone”?
“Si tratta di uno dei principali difetti che hanno gli autori esordienti: in inglese viene definito “infoump”; ma per sapere esattamente di cosa sto parlando, l’unica è partecipare ad almeno uno dei nostri incontri” conclude sorridendo il nostro interlocutore.
La campanella per l’inizio de “Lo Spiegone” suonerà il 29 gennaio alle 18. Ogni incontro avrà la durata di due ore e si svolgerà il martedì. Il programma è consultabile sulla pagina facebook di Aporema Edizioni. Per informazioni e iscrizioni: T. 0331 604121 info@aporema.com