Castelletto Ticino – Sfatando il detto che nessuno è profeta in patria, la doppia personale fotografica “Abitare. Abitanti”, dopo la presenza presso la galleria di Cristina Moregola a Busto Arsizio, viene riproposta dalla stessa e su esplicita richiesta dell’assessore alla Cultura di Castelletto Sopra Ticino Claudia Gnemmi alla sala polivalente “A.Calletti”, con inaugurazione sabato 9 alle 11.
L’abitare di Umberto Corni impone misurata distanza tra chi osserva e le fisionomie abitative calate in un contesto naturale avvolto da tonalità serali dove la vegetazione che le attornia e le fioche luci alle finestre tendono ad alimentare un aurea di mistero.
Tutto è silenzio poiché ogni rumore potrebbe turbare l’enigmaticità di quei luoghi, il cui rimando letterario porta a “Giro di vite” di Henry James.
“Il sole schiacciava tutto per alcune ore, l’ombra come la luce”, così scriveva Jean-Claude Izzo in Solea; tali appaiono, privi di toni grigi, gli spaccati urbani di Andrea Penzo .
Le figure umane in percorrenza tra piazze, strette vie e caseggiati definiscono luoghi dove le coordinate spazio – tempo paiono assorbite da un vissuto teso ad applicare su se stesso mutazioni di estrema sintesi tra fuggevole apparenza e negazione totale.
Andrea Penzo,/Umberto Corni – “Abitare Abitanti”. Inaugurazione sabato 9 alle 11. Castelletto Sopra Ticino (NO). Sala Polivalente “A. Calletti”, Via Gramsci 2. Fino al 2 marzo. Orari: lunedì-sabato 9,30-13/14,30-18. Chiuso: lunedì mattina, venerdì e sabato pomeriggio
Mauro Bianchini