Castellanza – E’ un viaggio nella letteratura siciliana di fine Ottocento la mostra fotografica “Scritture di luce” che domenica 17 febbraio si apre a Villa Pomini. La Sicilia di ieri e di oggi è raccontata attraverso un’esposizione di immagini e il volume dedicato a queste atmosfere, uniche di una terra ricca di storia. La mostra, realizzata dall’Archivio Fotografico Italiano, in collaborazione con il Comune di Castellanza, la Biblioteca Centrale Sormani di Milano, la Fondazione 3M, la Casa Museo Luigi Capuana di Mineo (CT), si inserisce nell’ambito della Rassegna Filosofarti.
Non sono solo le immagini ad aprire e documentare una panoramica sullo scenario siciliano ma anche il rapporto epistolare e la narrativa di Luigi Capuana e Giovanni Verga, i due romanzieri veristi che hanno amato la loro terra brulla e aspra ma accogliente e ricca di fermenti culturali. L’analisi della corrispondenza tra i due autori svela infatti una fitta rete di mutui sentimenti: l’amicizia, la stima e il rispetto reciproci nonché l’affinità di pensiero, morale e politico che li unisce per tutta la vita, condividendo anche passioni come quella per la fotografia. Immortalare come scoprire, come indagare una realtà che diventa, per gli scrittori veristi, un mezzo espressivo della propria arte e linguaggio in grado di comunicare, al pari della letteratura, idee e visioni del mondo.
La mostra presenta, in un percorso parallelo, anche una serie di fotografie contemporanee dei medesimi luoghi, una rilettura iconografica del paesaggio elaborata dal fotografo Claudio Argentiero accompagnate dai commenti letterari della scrittrice Silvana Grasso.
L’inaugurazione, nelle sale di via Don Testori sarà introdotta alle 16.30 da un momento dedicato a Poesie in musica a cura del maestro Marco Colombo. Seguiranno la presentazione del volume e la visita alla mostra.
“Scritture di luce” rimarrà in calendario sino al 10 marzo con i seguenti orari: Venerdì e Sabato 15-19 – Domenica e festivi 10-12/15-19 – Ingresso libero.