Milano – È il numero due la costante che accompagna “Veduta” a cura di Danilo Eccher in corso presso m77 Gallery.
Velasco Vitali nel concepire la mostra si è ispirato a due figure universali della storia dell’arte: Leonardo da Vinci e Claude Monet, tanto da ideare per i distinti progetti due distinte aree espositive.
Con riferimento al genio toscano, il piano terra ospita una grande tela raffigurante la silhouette delle Prealpi lombarde dove svettano la Grigna e il Resegone; il tutto proiettato in uno specchio alla base del dipinto a dare l’idea di paesaggio lacustre.
Traendo linfa dalla ricerca illuministica di Monet Vitali pone al centro della sua ricerca il Duomo di Milano cogliendo le distinte fisionomie pervase dal mutare della luce dell’alba, dell’ora mediana, del tardo pomeriggio e della notte, quale sottaciuto rimando alle stagioni della vita, della natura, dei punti cardinali.
In tal modo quando la memoria dello sguardo trova compimento oggettivo, da vita a una nuova creazione del mondo.
Il panorama osservato da Velasco Vitali (Bellagio 1960) rivela nella sua imponenza una spazialità visiva tale da nobilitare il guardare quotidiano stabilendo una profonda appartenenza con i luoghi che ci circondano.
Velasco Vitali – “Veduta” – m77 Gallery, Via Mecenate 77. Fino la 25 maggio. Orario martedì – sabato 11-19
Mauro Bianchini