Milano – Da dove iniziare la lettura di “Sogni, illusioni. E scritture magiche” ?
A cura di Caterina Corni, in corso presso la Galleria Francesco Zanuso.
Titolo intrigante, in quanto è l’arte contemporanea indiana lo sfondo entro il quale otto artisti esprimono il respiro profondo del loro paese.
Non ci si è dimenticati della domanda iniziale.
L’avvio origina dalla catalizzante opera di grandi dimensioni di Anil Chouhan.
Come in una creazione, il mondo appare visto dall’alto in un susseguirsi di armoniose sinuosità definite da declivi, valli, pianure misuratamente costellate da minute abitazioni attorno alle quali si manifesta la misurata operosità dei suoi abitanti.
Dopodiché sogni, magia, illusioni veicolano flussi onirici dove forme animali mitigano la loro istintività con ondivaghe percorrenze colorate in continue e ritmiche umorali mutazioni.
Ragione e avvenenza pulsano definendo i moti sinuosi nello stretto rapporto che lega la natura all’uomo.
Mentre la quotidianità del mondo femminile appare scissa tra rispetto delle tradizioni e tentazioni consumistiche, in un insieme diviso anche spazialmente tra quanto esse vorrebbero trattenere dei passati insegnamenti e quanto si ammanti di emancipazione.
Sogni. Illusioni. E scritture magiche – Galleria Francesco Zanuso, Corso di Porta Vittoria 26. Fino all’ 11ottobre. Orario: lunedì giovedì 15-19
Mauro Bianchini