Busto Arsizio – E’ un tuffo nel colore e nella materia la personale di Marino Iotti aperta nelle sale delle Civiche Raccolte d’Arte di palazzo Marliani Cicogna.
La mostra, intitolata “Lo spazio, la memoria” presenta opere di tradizione Informale dove ampie campiture di colore vengono attraversate da segni, graffiate e interrotte da inserti di legno e tela che rendono ancor più materica la composizione. La forma non è rappresentata, ma viene evocata nelle profondità che l’artista, con un linguaggio sintetico e minimale crea, lavorando su contrasti e sulla contrapposizione dei colori. Un ritmo, una poetica che si avvia attraverso i ricordi, le impressioni e le emozioni catturate nel tempo e che qui si manifestano allo sguardo. Una visione in apparenza armonica, ma che in realtà è il frutto di un assemblaggio e di una ricomposizione di frammenti, di materiali differenti sulla quale l’artista ha tracciato segni, quali simboli di un personale codice.
Sono briciole di memoria che si liberano nell’infinità di spazi intimi, emotivi e incancellabili.
Nel percorso espositivo si incontrano ceramiche e lavori tridimensionali, realizzati con tecnica polimaterica: sovrapposizioni e legni assemblati, dove il colore e il segno, ancora una volta, creano allusioni a simboli di lettere, numeri e geometrie.
La mostra, seconda delle tre proposte di arte contemporanea nell’ambito del progetto “Uno spazio per l’Arte”, sarà visitabile, nelle sale di palazzo Cicogna, sino al 5 gennaio. Orari al pubblico: martedì-giovedì 14.30-18; venerdì 9.30-13/ 14.30-18; sabato 14.30-18.30 e domenica 15-18.30.
Elisabetta Farioli