Varese – “Capolavori di carta. I grandi maestri del Novecento nella collezione d’arte grafica Credem” è la mostra organizzata in occasione dell’inaugurazione della nuova filiale dell’Istituto con sede in Villa Grassi (Via Bernardino Luini). In mostra una selezione di opere grafiche di alcuni dei più noti artisti italiani e stranieri del Novecento, parte delle collezioni di Credito Emiliano. I visitatori potranno ammirare circa 20 grafiche di grande formato, di artisti come Andy Warhol e Alexander Calder, Giorgio De Chirico, Emilio Tadini, e Mimmo Rotella. Una sala monografica è dedicata a due grandi protagonisti dell’arte del secondo Novecento legati al territorio varesino, Enrico Baj e Renato Guttuso. La mostra sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, fino al 9 febbraio con i seguenti orari: lunedì – venerdì 8.15-13.20 /14.45-16.
Bologna – A Villa delle Rose (via Saragozza ) si è aperta ” Muntadas. Interconnessioni”, prima personale allestita in un’istituzione museale italiana di Antoni Muntadas. L’esposizione presenta un’analisi trasversale del lavoro dell’artista, che va dai primi anni Settanta a oggi, stabilendo nuovi campi di significato e relazioni tra i temi ricorrenti nella sua ricerca interdisciplinare come, per citarne alcuni, la globalizzazione, il capitalismo transnazionale, la nozione di dispositivo, la relazione pubblico/privato, i rapporti tra monumenti e memoria e l’immaginario politico veicolato dai media. Fino al 22 marzo. Orari: venerdì, sabato, domenica 14-18.
Milano – Al Pac, Padiglione d’Arte Contemporanea, prosegue, fino al 9 febbraio, “Australia. Storie dagli Antipodi” un’ampia presentazione di pratiche e prospettive culturali, politiche e sociali. La mostra rappresenta un viaggio metaforico all’interno dell’arte contemporanea australiana, influenzato da innumerevoli storie personali, lingue, origini etniche, religioni e tradizioni differenti: dagli artisti afferenti alle molte culture aborigene e ‘First Nations’, a quelli che sono arrivati dal Pacifico, dall’Europa, dai paesi asiatici e dalle Americhe. Il percorso si snoda attraverso opere realizzate dai 32 artisti con differenti linguaggi espressivi: pittura, performance, installazione, scultura, video, disegni e fotografia, oltre ad alcuni interventi site specific ideati appositamente per la mostra. Orari: martedì – domenica 9,30-19,30.
Milano – All’ICA, Istituto Contemporaneo per le Arti (Via Orobia) è visitabile sino al 2 febbraio “Arte Povera e “Multipli”, Torino 1970-1975”. Seconda edizione di un viaggio meta-istituzionale attraverso i documenti (fotografie, libri, riviste, inviti, locandine, schede illustrative, scritti) e un’ampia selezione di opere della galleria Multipli, aperta a Torino nel 1970 che ha dato vita fino al 1975 a un importante lavoro sull’idea di multiplo, visto come motore per una nuova ricerca espressiva. In mostra opere di Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio, Marco Gastini, e Giorgio Griffa. Orari: giovedì-domenica 11-19. Ingresso libero
Origgio – A Villa Borletti è possibile ammirare le bellissime immagini di Valentina Cortese, attrice scomparsa lo scorso anno alla quale è dedicata la mostra “Semplicemente Diva”. L’esposizione presenta oltre a numerose foto a grandezza naturale dell’attrice, molti dei suoi oggetti personali, fra cui abiti e parte della personale corrispondenza con personaggi e figure di rilievo del mondo dell’arte e della cultura dello scorso secolo. Sino al 2 febbraio. Orari: sabato e domenica 9.30-12/16-19.
Milano – Alla galleria Art Studio 38 di via Canonica 38 si è aperta la mostra “Dal pensiero…alla materia. Sculture di Daniela Rancati”. L’esposizione presenta un nucleo di opere rappresentative della ricerca dell’artista che attraversa oltre 30 anni di attività. Lavori caratterizzati dall’ intimità dell’artista con la materia dai quali emerge una predilezione per il rame oltre la matrice concettuale che scandisce indagini, studi e approfondimenti. Fino al 9 febbraio; orari da lunedì a domenica: 10 – 20.
Busto A.- “Légati da legami tessuti dal tempo”, è il titolo della personale di Giulia Nelli allestita nelle sale di Palazzo Cicogna. Il percorso si snoda attraverso opere che l’artista ha realizzato utilizzando vecchi collant strappati, tirati e ridotti a un filo dal quale rinascono intrecci che creano e rielaborano nuove trame. Fino al 9 febbraio; orari: martedì, giovedì e sabato 14.30-18; venerdì 9.30-13/14.30-18; domenica 15-18.30.
Brescia – Si è aperta a Palazzo Martinengo la mostra “Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini”. Una selezione di un centinaio di opere provenienti da musei, pinacoteche e collezioni private, testimoniano come la donna abbia da sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia dell’arte italiana. Da Raffaello a Tiziano, da Caravaggio a Tiepolo, da Zandomeneghi a De Nittis fino a Boldini, tutti hanno dedicato a nobildonne, aristocratiche e popolane memorabili ritratti, dai quali emergono, oltre alla personalità, l’eleganza, e la sensualità le sfumature del mondo femminile. Fino al 7 giugno, orari: mercoledì, giovedì e venerdì, 9-17.30; sabato, domenica e festivi 10-20.
Milano – Bottegantica (Via Manzoni 45) ospita la mostra “Novecento Privato. Da De Chirico a Vedova”. Trenta le opere esposte provenienti da due importati collezioni private unite tra loro in un dialogo appassionato, a formare idealmente una raccolta filologica dei principali fenomeni artistici italiani del secolo scorso. Un viaggio cronologico e visivo che attraversa il territorio culturale dal post-impressionismo alle avanguardie d’inizio secolo (il Futurismo di Marinetti, Boccioni, Balla, Severini), gli anni del primo conflitto mondiale, il dopoguerra e gli anni Venti (Savinio, De Chirico, De Pisis, Sironi, Casorati, Alberto Martini, Marini), l’affermazione del regime fascista e la seconda guerra mondiale (Carrà, Campigli, Arturo Martini, Prampolini, Pirandello, Guttuso, Manzù), il post-war tra le capitali europee e New York con l’affermazione dell’arte astratta (Fontana, Burri, Capogrossi, Vedova, Pomodoro). Fino al 29 febbraio. Orari: da martedì al sabato 10-13; 15-19. Visite guidate: su prenotazione 02 35953308 – 62695489.
Lugano – Ultimo fine settimana per visitare la mostra “Aria della memoria. Incisioni di Bruno Zoppetti”. L’esposizione allestita nel Porticato della Biblioteca, presenta la produzione dell’artista bergamasco dagli esordi, alla metà degli anni ’80, fino ai più recenti lavori. L’esposizione si chiuderà domenica 25 gennaio. Orari: mercoledì, giovedì e venerdì 14-18; sabato 9-12.
Legnano – A Palazzo Leone da Perego prosegue la rassegna fotografica “Come un atlante del paesaggio – Architetture, ambienti e mutamenti / La fotografia evoca, la luce rivela”. In mostra gli scatti di sette fotografi che si confrontano sul tema, tra passato e presente, stili e linguaggi, con un ulteriore apporto storico sulla città. Il paesaggio è inteso come spazio di vita, ricerca progettuale, espressione artistica, recupero della memoria, luogo del pensiero e delle trasformazioni, come rapporto esplicito tra uomo e ambiente. L’esposizione, a cura di AFI, rimarrà in calendario sino al 16 febbraio 2020. Orari: sabato, domenica 10-12.30/15-19.
Milano –La Collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso” a Palazzo Reale prosegue sino al 1 marzo. La straordinaria raccolta costruita negli anni da Justin K. Thannhauser fu donata, nel 1963, alla Solomon R. Guggenheim Foundation e da allora esposta in una sezione del museo di New York. Esposti cinquanta capolavori firmati da grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e delle avanguardie dei primi del Novecento, firmati da Cézanne, Renoir, Degas, Gauguin, Manet, Monet, Van Gogh affiancati da un nucleo importante di opere di Pablo Picasso. Orari: lunedì 14.30 – 19.30; martedì mercoledì,venerdì e domenica 9.30 – 19.30; giovedì e sabato 9.30 – 22.30.
Comabbio -Sabato 25 gennaio, alle 17.30, in sala Lucio Fontana (via Garibaldi) si svolgerà la presentazione del libro “L’influenza del Blu”, prima opera di Giulio Ravizza. L’autore racconterà com’è nata l’idea del romanzo, che si ambienta in un futuro prossimo al nostro dove, insieme al blu sono spariti ambizioni e sentimenti quali l’avidità, la paura, l’egoismo: sono tutti relitti di un passato sepolto.
Busto A. – Sabato 25 gennaio alle 17, in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, lo storico Francesco Coniglione commenterà, alla galleria Boragno, “Stili di pensiero – La conoscenza scientifica come creazione sociale”, libro di Ludwik Fleck . Fleck (1896-1961), scienziato, microbiologo e filosofo, ebreo polacco, durante il Nazismo fu internato ad Auschwitz e venne incaricato di preparare un vaccino anti-tifo per le truppe del Reich: la sua reazione fu quella di sabotare sistematicamente la produzione del farmaco, riservando invece ai prigionieri i medicinali più efficaci. La sua opera è una riflessione sul valore e i metodi della scienza. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Anpi.
Olgiate Olona – Sabato 25 gennaio, alle 18, al Teatrino di Villa Gonzaga, con “La regina imperatrice” di Antonio Caprarica, prende il via la seconda edizione del Festival del libro, organizzato dal Sistema bibliotecario Busto Arsizio/Valle Olona, in collaborazione con Bustolibri e Libreria Millestorie. Il secondo appuntamentoè in programma giovedì 6 febbraio alle 21 al Centro Anziani di Solbiate Olona dove sarà presentato “Extravergine” pubblicazione di Chiara Moscardelli. La partecipazione è libera e gratuita.