Busto Arsizio – Compresa nell’ambito di Filosofarti, la Fondazione Bandera per l’Arte propone la personale di Virginia Dal Magro, con inaugurazione sabato 22 alle 18.00.
L’artista milanese attualmente svolge il ruolo di collaboratrice didattica presso il dipartimento di Grafica all’Accademia di belle Arti di Brera dove ha conseguito la laurea specialistica, con lode, di Grafica d’Arte, la cui giovane età non le ha impedito di essere finalista al Premio Arti Visive San Fedele 2019 caratterizzato dall’impegnativo tema “Identità. Natura e Destino”, sino a inanellare due primi premi al Menotrenta alla Fabbrica del vapore e al Premio Brera Bicocca.
Il punto focale utile alla comprensione delle opere di Virginia Dal Magro “Can’t find a way there, try again” (strano vezzo delle giovani generazioni quello di presentare i propri lavori con titoli non italiani) si configura nell’insieme di minime forme quadrate.
La composizione tende a definire un congiunzione di minuscole isole, poiché tale è l’intento della giovane artista.
Una costellazione che si riflette nel mare così come un arcipelago che si specchia nel cielo.
A mutare le forme regolari e minute dei quadrati concorre l’impianto di una ricerca che partendo dall’irregolarità degli atolli arriva alla lenta erosione dovuta all’azione degli oceani.
La loro precaria collocazione geografica e il lento continuo dissolversi è definito dall’artista con coordinate geografiche dall’incerta veridicità, poiché tutto si compie tra realtà e immaginazione.
Il vanificarsi delle forme è espresso dal susseguirsi di sottilissimi veli in continua vibrazione ad ogni alito di vento, o al passaggio di un visitatore e dove i contorni appaiono sempre più impalpabili lasciando di sé un lieve malinconico sospiro.
Virginia Dal Magro – “Can’t find a way there, try again”
Fondazione Bandera per l’Arte, Via Andrea Costa 29.
Inaugurazione sabato 22 febbraio ore 18.00.
Fino al 22 marzo.
Orari: dal giovedì alla domenica dalle 16.00 alle 19.00.
Mauro Bianchini