Prosegue il tour virtuale tra la bellezza di opere pittoriche, scultoree, luoghi d’arte e paesi dipinti. Click… si parte!
Calcio (BG) – Nel paesino della bassa Bergamasca sono presenti una una serie di murales realizzati da artisti di fama nazionale ed internazionale. Sui muri degli edifici una cinquantina di dipinti raccontano la storia di Calcio descrivendo scene di vita quotidiana. L’iniziativa di decorare gli edifici, voluta dall’Amministrazione comunale, risale al 1995. “Narrano i muri”, questo il titolo del progetto fu diretto dal critico d’arte Mauro Corradini.Tra le firme dei più noti artisti, per citarne alcuni, Bodini, Faini, Repossi, Migliaccio, Longaretti, Dragoni, Boni, Bagg e Gritti. Accanto anche i lavori degli studenti emergenti delle accademie di Belle Arti di Barcellona, Brescia, Sassari, Brera, Birmingham e Vienna e alle opere eseguite da pittori autoctoni. La galleria a cielo aperto non è l’unico riferimento artistico del paese che vanta anche un Museo della fotografia e una Pinacoteca.
Gravellona Lomellina – Il piccolo paese in provincia di Pavia, circondato da cascine e risaie, conserva numerosi affreschi che non decorano solo i suoi muri ma anche i marciapiedi, i tetti e cabine. I soggetti dei dipinti, che richiamano soprattutto la natura agricola del paese, iniziano negli anni ‘90, nella frazione Barbavara, ove nacquero i primi murales che poi si estesero a Gravellona sino a diventare un museo en plein air . Ogni anno a partire dal 1996, nelle prime settimane del mese di giugno, viene organizzata la “Festa dell’Arte” e per ogni edizione viene installata una differente opera artistica nel paese. Durante questo periodo se ne vedono davvero di “tutti i colori”: dagli escavatori trasformati in fioriere, alle cabine Enel che assumono le sembianze di personaggi strani. Ed ancora, zebre, pecore e pastori… si aggirano tra le viuzze. Insomma una lunga serie di meraviglie che si rinnovano ogni anno. Ma non finisce qui. Dal 2012, si possono ammirare nei vicoli e nelle strade del paese le riproduzioni di alcune opere ottocentesche di famosi pittori lombardi: da Segantini a Lega a Previati, dipinti che “hanno reso il ceto lavoratore soggetto delle loro opere, restituendo quella dignità riservata prima solo ai nobili». Un libro d’arte all’aperto con riproduzioni di dimensioni originali e completo di didascalie… Un paese da scoprire, da leggere e da “sfogliare!
Cadorago (CO)- In questo piccolo borgo a pochi chilometri da Como è possibile ammirare un altro museo a cielo aperto con oltre 300 opere di pittura, scultura, ceramica, eseguite da oltre 200 artisti nazionali ed internazionali per le vie del paese. Dal 1990, è possibile ammirare, sulle facciate delle case, opere realizzate con le tecniche più diverse ispirate non solo alle scene di vita quotidiana e alle storie del paese, ma anche raffiguranti rappresentazioni di libera espressione della creatività dei singoli autori.
Cadero – Nella piccola frazione della Val veddasca è possibile ammirare i mosaici che decorano i suoi vicoli. Le opere sono realizzate dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti “Santa Giulia” di Brescia che dal 2015 ornano gli edifici pubblici e privati del paese attraverso l’antica tecnica che, tessera dopo tessera, dà vita a fantastiche composizioni. Le opere, posizionate lungo le piccole stradine del paese, si ispirano a differenti soggetti: dai temi suggeriti dalle tradizioni alla natura sino alle tematiche più astratte.
Torino – Il Museo Egizio è il più antico riferimento dedicato interamente alla cultura egizia. L’edificio, condiviso con l’Accademia delle Scienze, fu fondato nel 1824 da re Carlo Felice di Savoia acquisendo una collezione di ben 5.628 reperti riuniti da Bernardino Drovetti, console di Francia durante l’occupazione in Egitto. I reperti coprono un periodo che va dal paleolitico fino all’epoca copta, ossia l’epoca dei cristiani egiziani nativi. Fanno parte della collezione numerose statue, sarcofagi e corredi funerari, mummie, papiri, amuleti e gioielli. Entriamo dunque e scopriamo questa antica ma sempre affascinante civiltà: https://museoegizio.it/
Torino – Palazzo Madama: L’antico edificio nel centro storico cittadino presenta un percorso di visita che si snoda su quattro piani, dove le secolari vicende costruttive del palazzo si intrecciano con le collezioni del Museo Civico d’Arte Antica, qui collocate dal 1934. Gli ambienti quattrocenteschi del piano terra ospitano pitture, sculture, miniature e oggetti preziosi provenienti perlopiù dai territori del Piemonte e realizzate tra il XIII e il XVI secolo; nella sala circolare della Torre Tesori è allestita una selezione di capolavori, tra cui il celebre Ritratto d’uomo di Antonello da Messina. Al piano nobile del palazzo è allestita la quadreria moderna, con opere che provengono dalle collezioni sabaude, oltre ad un’importante selezione di arredi di ebanisti piemontesi, italiani e francesi. Infine, all’ultimo piano, si possono ammirare le raccolte di arte decorativa con maioliche e porcellane, vetri e avori, tessuti e pizzi, oreficerie e metalli e lo straordinario nucleo di vetri dorati, dipinti e graffiti, unico al mondo per quantità e qualità di esemplari. E con un click, come per magia, si aprono le porte: www.palazzomadamatorino.it. In questo periodo sono a disposizione del pubblico video-tutorial che forniscono informazioni e spunti su alcuni temi legati alle Collezioni Permanenti e alle mostre temporanee dei tre musei torinesi offrendo agli interessati laboratori che si possono svolgere agevolmente in casa, utilizzando materiali di uso quotidiano e facilmente reperibili. #GAMconTE; #AppuntidalMAO; Palazzo Madama #StoriedaPalazzo
Mostre e musica online
Varese – Si intitola “Flapping Wings” la prima mostra online presentata dalla galleria Punto sull’Arte. Una collettiva che nasce ispirandosi a questo periodo storico di costrizioni e dove, chiusi tra le pareti domestiche, si avverte, quanto sia preziosa la libertà. Libertà che invece alcuni animali, in particolare gli uccelli incarnano nella leggerezza del loro volare e cantare dando prova che la natura segue comunque il proprio ciclo esprimendosi nelle stagioni. Tematiche queste affrontate dai dieci pittori italiani e internazionali che partecipano alla collettiva. In mostra le opere di: Angelo Accardi, Dario Brevi, Massimo Caccia, Anna Caruso, Claudia Giraudo, Federico Infante, Sabrina Milazzo, Johannes Nielsen, Davide Puma, Brian Keith Stephens. La mostra è visibile su https://www.puntosullarte.com/mostra/flapping-wings/ sino al 2 maggio.
Varese – “A new vision” è la mostra online di Marco Saporiti organizzata in occasione iniziativa promossa da Marco Rodari dell’Associazione “Per far Sorridere il Cielo” – Claun Il Pimpa Odv, che ha come obiettivo una raccolta fondi per sostenere il reparto di Ostetricia e Ginecologia che si è costituito all’Ospedale “Del Ponte” per l’Emergenza corona virus. C’è la necessità di acquistare un macchinario per il tracciato, da utilizzare nei casi di donne in gravidanza con sospetta o accertata infezione da Covid19 e Saporiti ha partecipato al progetto con una personale di 12 opere inedite realizzate con tecnica mista su tela. L’intero ricavato dalla vendita sarà devoluto all’associazione. Le opere sono visibili e disponibili consultando la pagina https://mailchi.mp/e951853bbbf9/a-new-vision-covid-19
Varese – Gli amanti della musica possono seguire in rete il video realizzato dalla Compagnia della Gru – coro moderno varesino che presenta una propria versione del brano “Sing” (Pentatonix, arr. Mark Brymer. Un successo che in un paio di settimae ha registrato oltre 27 mila visualizzazioni. La Compagnia della Gru nasce nel 2000, col supporto del Centro Studi Musicali Italiano, sotto la direzione del M° Enrico Salvato. Un repertorio ricco quello del gruppo: concerti di musica corale moderna con predilezione per il gospel, spiritual, pop, musical . Ad oggi si contano oltre 500 esibizioni tra concerti, concorsi, festival e rassegne, sia in Italia sia all’estero, spesso con fini benefici. Per visionare il video: https://www.facebook.com/compagniadellagru/video/570307706937736
Torino – Continua il concorso online,organizzato dal Gam Galleria d’Arte Moderna intitolato “La foto imperfetta” dedicato alla mostra “Helmut Newton” attualmente non visibile al pubblico per i motivi che ormai tutti sappiamo. Ai partecipanti (appassionati e amanti degli obiettivi) viene chiesto di pubblicare su Instagram #fotoimperfetteGAM una immagine “sbagliata” dove l’errore non deve imbruttire ma essere funzionale al racconto e dare maggiore forza e carattere all’immagine. Le foto saranno subito pubblicate nelle stories di Instagram della GAM. Non appena riaprirà il museo, verranno stampate per creare un wall dedicato all’interno degli spazi del Dipartimento Educazione.
Saronno – Il museo Giannetti continua la sua attività proponendo e raccontando in rete i propri tesori, portando i visitatori più vicini al mondo delle ceramiche antiche. La direttrice del museo Mara De Fanti attraverso una serie di video presenta la collezione. E’ recente la pubblicazione dedicata ad un piatto appartenente alla famiglia Verde della quale racconta i dettagli della ceramica, la storia e gli eventi più curiosi.
Roma – Attraverso gli account di Facebook, Instagram e Twitter la Fondazione Memmo ha lanciato una campagna che coinvolge alcuni artisti con i quali ha collaborato come: Jonathan Baldock, Rossella Biscotti, Rebecca Digne, Corinna Gosmaro, Francesca Grilli, Isabell Heimerdinger, Thomas Hutton, Invernomuto, Christoph Keller, Diego Marcon, Jonathan Monk, Oscar Murillo, Anna-Bella Papp, Calixto Ramirez, Maaike Schoorel, Marinella Senatore, Claudia Wieser, Jakub Woynarowski. Ognuno ha messo a disposizione un contributo visivo capace di riflettere in maniera personale sul momento che stiamo vivendo attraverso disegni, video, fotografie, immagini trovate su internet, creando così una piccola galleria.
Milano – La Fondazione ICA presenta, in modalità virtuale, la mostra “Ominous, Glamorous, Momentous, Ridiculous”, prima personale in Italia del videoartista e regista statunitense Charles Atlas. Attraverso i profili Instagram e Facebook, ICA Milano avvia un percorso in capitoli che, a partire dalla vita e dalle collaborazioni dell’artista con il mondo della danza e della performance, prenderà in esame le opere esposte per restituire uno sguardo approfondito ed emozionante sulla mostra, con la volontà di superare le distanze col pubblico.
Gallarate – Alle iniziative ospitate dai canali social del museo MA*GA , si aggiunge un’altra proposta. Sul sito www.museomaga.it sarà possibile scaricare in formato e-book pdf, l’anteprima del catalogo completo della mostra “Arcangelo. Le mie mani toccano la terra”, che si è tenuta al Museo e nelle Vip Lounge dell’Aeroporto di Malpensa. Il catalogo consentirà di ripercorrere dell’artista campano (Avellino, 1956), protagonista della scena artistica italiana e internazionale dalla seconda metà degli anni ottanta, i momenti più significativi della sua ricerca. Sul sito inoltre sarà pubblicato il video della mostra, un tour tra le opere di Arcangelo nelle sale del MA*GA, accompagnato dalla voce dello stesso artista che conduce alla comprensione delle opere.
Milano – Casa Museo Boschi Di Stefano prosegue la presentazione della propria collezione e delle sue attività espositive presenti e passate, attraverso i canali digitali. Una serie di proposte diversificate: approfondimenti, video lezioni e tour. Semplicemente cliccando sui titoli è possibile accedere agli eventi: www.facebook.com/CasaBoschiDiStefano, #iorestoacasaboschi. Tutti i contenuti sono disponibili gratuitamente. Casa Museo Boschi Di Stefano Via Jan 15, 20129 Milano tel. +39 02 88463736
Milano – Lo Studio Museo Francesco Messina continua a riflettere e a proporre riflessioni sia sulla scultura di Francesco Messina sia sulla produzione contemporanea attraverso i propri canali digitali, con una serie di contenuti (ai quali è possibile accedere cliccando www.facebook.com/museomessina) come ad esempio quiz/rubrica dedicati all’arte pubblica milanese in programma ogni martedì, giovedì e sabato oppure riscoprire Francesco Messina come poeta, nei giorni di lunedì e mercoledì. Tutti i contenuti sono gratuiti.
Varese – Prosegue l’esposizione online dedicata a Giovanni Rodari organizzata dall’associazione Artisti in Movimento. A causa dell’emergenza Covid la mostra, che avrebbe dovuto svolgersi come da calendario a Gavirate nella sala Mura nel mese di aprile, è visibile sul sito www.ArtistiinMovimento.com , sulla relativa pagina Facebook, e su Youtube. L’associazione, nata nel 2009, raccoglie un gruppo di artisti indipendenti animati dal desiderio di poter esprimere la propria creatività senza vincoli di sorta, lavorando in armonia al fine di dare vita a momenti di significativo interesse culturale e contribuire a incrementare l’interesse artistico per e nel proprio territorio.
Varese – Howcases Gallery in queste settimane di quarantena propone e-book realizzati in occasione delle mostre organizzate nel corso degli anni . Si parte con d’esposizione dedicata a Dario Brevi, esponente del Nuovo Futurismo. L’artista inizia la sua carriera negli anni ottanta, gravitando intorno a Luciano Inga Pin, importante gallerista milanese che ha seguito per anni le neoavanguardie. La sua espressività originale ed ironica di articola intorno ad un’idea di progettazione dell’opera d’arte organica, in cui la scultura e la pittura sono collegate e si fondono in un unico linguaggio.