Nella puntata di Poetando che andrà in onda sabato 5 e domenica 6 settembre alle ore 23,10 su Rete 55 conosceremo una poetessa milanese d’adozione che scrive principalmente in dialetto romanesco e pur conoscendo i classici: Belli, Pascarella, Zanazzo, Trilussa, Dell’Arco, Marini, Fabrizi, Malizia, Ferrara, Trombadori e Marè, si pone su una sua linea autonoma.
“Maddalena Capalbi è riuscita nell’impresa di unire il ’classico’ ad un dialetto più ’moderno’ salvando però in molte poesie il gusto per l’invettiva e la battuta sagace e popolaresca.” Questo un passaggio della nota introduttiva di Paolo Barbieri all’ultimo libro in dialetto romanesco “Ribbelle”, edito da Il Verri nel 2018
La Capalbi ha inoltre collaborato con Giuliano Turone responsabile del sito ‘Dante Poliglotta’, traducendo in dialetto romanesco alcune terzine tratte dal I, V e XXVI dell’Inferno – dal XXX del Purgatorio e XXIII del Paradiso.
Da sempre attiva in ambito sociale, la Capalbi ha meritato, tra gli altri, anche l’Ambrogino D’Oro, massima onorificenza della Città di Milano, grazie al suo impegno che per oltre 15 anni l’ha vista portare la poesia all’interno delle carceri lombarde e divulgare i componimenti delle detenute e dei detenuti che negli anni hanno partecipato ai suoi laboratori di poesia.