Milano – “Formidabili quegli anni” è il titolo del libro di Mario Capanna per definire lo scoccare della scintilla del ’68 il cui lungo respiro si protrasse sino ai primi anni ’80, di identico tono anche una sentita canzone di Roberto Vecchioni.
Entrambe le espressioni risultano testimonianza di un periodo irripetibile, vivido di passione politica e animato da moti culturali dove lo scambio di idee conferiva linfa vitale al movimento.
Di seguito il film “La città delle donne” di Federico Fellini.
Controversa pellicola dove Marcello Mastroianni, alter – ego del regista, si trovava calato nel pieno di una convention femminista, in un misto di situazioni oniriche non disgiunte da ricordi personali e imbarazzi di ordine sessuale.
A ricordare uno spaccato di quei momenti concorre la bella e interessante mostra “Gesti di rivolta. Arte, Fotografia e Femminismo a Milano 1975 – 1980” a cura di Cristina Casero, in corso presso la Nuova Galleria Morone.
“E’ una mostra anche didattica e mi fa piacere che sia visitata da molti giovani” Afferma Diego Viapiana titolare dello spazio espositivo.
Accanto ad opere d’arte eseguite da più artiste, compaiono fotografie originali scattate in quegli anni che ritraggono i moti e le manifestazioni più significative di quel periodo; inoltre due postazioni video trasmettono testimonianze e filmati di chi ha vissuto il tutto in prima persona.
Coinvolgente l’opera di Marcella Campagnano “L’invenzione del femminile: RUOLI” del 1974, dove amiche e colleghe sono state ritratte, attraverso l’abbigliamento, in distinti ruoli privati e pubblici ben definiti.
Le cinque “Pance” (1975) fotografate da Paola Mattioli definiscono un equilibrato connubio tra l’armonia delle forme e la valenza simbolica degli oggetti.
Quasi fossero tre pieces teatrali, Laura Rizzi scandisce con “Gesti e oggetti della Casalinga”, “Gli oggetti della pulizia” e “Collettivo donne fotoreporter” momenti di vita quotidiana di colleghe ritratte durante le faccende domestiche a dire del doppio ruolo nel quale sovente le donne devono calarsi.
Gesti di rivolta. Arte, Fotografia e femminismo a Milano 1975 – 1980
Nuova Galleria Morone, Via Nerino 3.
Fino al 30 ottobre.
Orari: lunedì – venerdì 11.00-19.00; sabato 15.00-19.00
Mauro Bianchini