Puntata n. 110
In questa puntata:
- Il Grande Albero al centro del Mondo, di Makiko Futaki. Edizioni Kappalab.
Makiko Futaki, scomparsa prematuramente nel 2016, è stata una storica artista dello Studio Ghibli e braccio destro di Hayao Miyazaki. Questo suo capolavoro viene pubblicato per la prima volta fuori dal Giappone.
Sisi è una ragazzina che vive con la nonna ai piedi di un albero incredibilmente grande e popolato da molteplici creature misteriose. La leggenda narra che sulla sua cima vi sia il mitico Uccello d’Oro, una creatura in grado di rispondere a ogni quesito. Un giorno Sisi decide di partire per una grande avventura: scalare il grande albero, ma scoprirà che molti dei suoi abitanti stanno fuggendo verso la terra. Cosa sta accadendo? Un’avventura che parla dell’imprevisto e della possibilità di affrontarlo grazie all’amicizia e alla collaborazione. - La Casa delle Stelle, di Oji Suzuki, Edizioni 001-Hikari.
Oji Suzuki è uno dei maestri del gekiga, l’avanguardia del fumetto giapponese. È attivo dagli anni ’60 e noto soprattutto per le sue storie brevi ed ermetiche. Questo è il suo primo libro pubblicato in Italia. Una raccolta di storie brevi, visionarie e suggestive, scandite con il ritmo degli Haiku, i tradizionali componimenti poetici giapponesi formati da soli tre versi, che toccano le corde più intime e profonde. L’infanzia è il filo conduttore, come luogo dell’anima, al di là del tempo. Storie scarne, semplici, nelle quali i silenzi e i vuoti evocano sogni e visioni, poesie e archetipi universali e toccanti.
- Robert Johnson, di Jacopo Masini e Francesco Paciaroni. Edizioni Inkiostro.
Una nuova collana per i tipi di Edizioni Inkiostro, ci svela le biografie degli appartenenti al leggendario Club 27, le stelle della musica cadute prematuramente.
Il volume che inaugura la serie è affidato a Jacopo Masini e Francesco Paciaroni, coppia artistica già collaudata che si conferma affiatata, e narra la storia leggendaria e affascinante del maestro del blues Robert Johnson.
Nato sul Mississippi nel 1911, cresciuto tra la segregazione razziale e la povertà, riesce a diventare un maestro della chitarra. La leggenda narra che egli avesse venduto la propria anima al Diavolo, in cambio del talento ma quello che è certo è che le sue note e la sua voce incantano e toccano l’anima di chi le ascolta. Morì nel mistero, a soli 27 anni di età.
Masini e Paciaroni ci accompagnano negli ambienti disadorni e crudi che fanno da sfondo alla vita del bluesman e, senza perdersi in inutili artifici, narrano una storia straordinaria, schietta, sfortunata e grandiosa che ha tutto il sapore amaro del migliore dei blues.
In fondo al volume, i link alle musiche di Robert Johnson, da ascoltare in sottofondo, fanno da colonna sonora.
- Hiroshige. Paesaggi celebri delle sessanta province del Giappone, di Anne Sefrioui. Edizioni L’Ippocampo.
Nato nel 1798 a Edo, Hiroshighe è, insieme con Hokusai, uno dei maggiori artisti dell’Ukiyo-e, l'”immagine del mondo fluttuante“, la tradizionale stampa artistica giapponese su carta, impressa con matrici di legno, fiorita nel periodo Edo, tra il XVII e il XX secolo.
Hiroshige portò diverse innovazioni in quest’arte, adottando il formato verticale e concentrandosi sui paesaggi, riducendo l’attenzione alla presenza umana. Questi paesaggi, raccolti in un’edizione curatissima, elegante e particolare, ci permettono di apprezzare le caratteristiche di questo artista, le sfumature, i colori vividi ma delicati, le linee leggere, le prospettive audaci e la presenza costante dell’acqua.
Come gli altri titoli della collana, il libro è fatto a leporello e inserito dentro un cofanetto con un piccolo catalogo ragionato.