Busto A. – Le nuove carte da parati, tecnologiche e interattive, rappresentano una vera e propria sfida creativa per designer e architetti che le utilizzano sempre più frequentemente per arredare, personalizzando ambienti domestici e lavorativi. Attualissime, colorate, fresche e prodotte con materiali ultramoderni, una volta applicate possono cambiare radicalmente la percezione dello spazio. E, a volte, raccontano vere e proprie storie. Naturalmente tra i soggetti non poteva mancare Marilyn, l’icona pop per eccellenza.
Tra gusto fashion e ironia la creatività è senza limiti
Carta da imballaggio, post- it usati come pixel, cornici abbozzate in cui inserire ricordi personali, pareti con carte portaoggetti per case senza scaffali, lavagne su cui disegnare quel che si vuole, pareti calendario per siglare date importanti e appuntamenti, senza dimenticare le classiche stampe da fotografia e le soluzioni trompe l’oeil: la creatività dei designer non ha limiti e viene in aiuto quando si tratta di ottimizzare gli ambienti di case superaffollate e dalle dimensioni sempre più ridotte.
Un nuovo modo di arredare: industrial style
In ogni parte del mondo nascono progetti di artisti e creativi che utilizzano carte da parati di design per reinventare gli spazi degli edifici storici. In linea con questa tendenza, anche gli uffici newyorkesi di Google sono stati arredati in stile industrial con le splendide carte da parati della stessa azienda italiana che ha dato vita a Creative Pot, un contenitore di idee con una selezione di capsule collections firmate da talenti creativi noti ed emergenti. Karim Rashid, il designer anglo-egiziano che vive e lavora New-York fa parte del gruppo di artisti.
Only for kids
Anche dipingere sui muri non è più un divieto, ma un gioco divertente che lascia tranquilli gli adulti di casa. L’artista Jon Burgerman disegna bellissime carte da parati da colorare che possono essere facilmente applicate ai muri senza l’utilizzo di collanti e il sito Make Up the Wall propone la carta in fogli adesivi da 53×53 che permettono di realizzare anche piccoli angoli creativi, senza dover necessariamente ricoprire un’intera parete.
Luce ed energia: la parete è sostenibile
Una grafica accattivante e l’utilizzo di led hanno reso possibile la realizzazione di una carta da parati luminosa dagli effetti particolarmente suggestivi e poetici. Il designer Jonas Samson ha trasformato una semplice parete bidimensionale in una spettacolare fonte di luce ecologica, alternativa alla classica lampadina. E, tra le tante, non ne poteva certo mancare una che produce energia. Dalla Finlandia arriva una carta da parati solare che, grazie all’impiego di particolari pannelli fotovoltaici OPV, rilascia una grande quantità di energia elettrica.
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M. Giovanna Massironi