Busto Arsizio – Nata dalla fantasia del giovane architetto e artista edimburghese Charles Young, la piccola metropoli di carta Paperholm ha visto la luce qualche tempo fa. Monumenti, grattacieli, residence, giostre, veicoli e mulini a vento: ogni singolo pezzo è stato abilmente piegato e tagliato a mano per realizzare un progetto in bilico tra architettura e design, durato 365 giorni.
Un anno di lavoro
Ha impiegato un anno esatto Charles Young a realizzare le 365 strutture architettoniche in miniatura che compongono oggi il paesaggio urbano di Paperholm, la città di carta che l’artista di Edimburgo ha creato, pezzo dopo pezzo, uno al giorno, utilizzando carta da acquerello da 220 grammi e colla vinilica.
L’idea che stava alla base di questa sfida quotidiana a colpi di forbice e carta bianca è stata quella di realizzare un piccolo elemento ogni giorno e pubblicare le fotografie che lo immortalano sul suo blog. Piegando, tagliando e incollando sono nate poetiche case sugli alberi, mulini a vento, grattacieli, giostre, stazioni e mezzi di trasporto a cui Charles, attraverso l’impiego di semplici tecniche di animazione, ha impresso il movimento della vita quotidiana.
Una città piena di vita
Con l’aiuto di una Action Cam Sony ha anche realizzato un affascinante cortometraggio che documenta la vita e gli spostamenti degli abitanti della piccola città e, allo stesso tempo, evidenzia la cura meticolosa che l’artista ha posto nel realizzare le sue creazioni. Fermamente deciso a creare anche in futuro modellini in miniatura Charles, dopo aver costruito la città di carta, si è concesso una breve pausa ma tornerà presto ad incantarci con le sue bellissime invenzioni.
M. Giovanna Massironi