Milano – Necessita alchemica creatività congiunta alla maestria nel comprendere quando serve esprimersi attraverso l’acquarello, la pittura, la fotografia, la scultura con vari e differenti materiali al fine di rendere visibile l’astrazione dell’idea ispiratrice.
In “Prima del tuono, dopo il buio” titolo dell’articolata personale di Leiko Ikemura a cura di Frank Boehm, in corso presso Building Gallery, si coglie la padronanza dell’artista giapponese, naturalizzata svizzera, nel conferire, attraverso il segno e la materia, forma visibile al pensiero.
Oltre 50 opere, realizzate dagli anni ’80 ad oggi, definiscono il percorso espositivo strutturato su quattro piani creando un percorso pervaso da un’aurea di inafferrabilità tale da portare la figurazione a evaporare all’interno di paesaggi quasi privi di riferimenti topografici.
Fisionomie eteree tendono a perdersi nell’altrove dell’immaginario fantastico.
Tutto è sfuggente, tutto allo stesso tempo pare definire la consistenza della propria presenza.
Con misurata dinamica corpi e volti paiono fluttuare tra spazi onirici il cui fine ultimo rende resale l’essenza del sogno.
Poi la mutevolezza espressa nei disegni e in pittura si fa materia concretizzandosi nella tridimensionalità di più fisionomie, ma anch’esse se pur tattilmente tangibili paiono liberate da perfette definizioni somatiche quasi a voler svelare come la resa della memoria, minando la perfezione del reale, conferisca loro una palpitante tenerezza emotiva.
Leiko Ikemura – “Prima del tuono, dopo il buio” – Building Gallery, Via Monte di Pietà 23. Fino al 23 dicembre 2021. Orario: martedì- sabato 10-19.
Mauro Bianchini