Lonate Pozzolo – Sette giorni, dodici settimane, ottantaquattro giorni in ostaggio di uno spietato virus, che ci ha terrorizzato e chiusi in casa. Una quarantena trascorsa tra le pareti domestiche a pensare, ricordare, riflettere o creare. Non tutti infatti hanno vissuto in modo negativo questo periodo, definito spesso destabilizzante, qualcuno ne ha addirittura tratto profitto, valorizzando il tempo, assaporando tutte quelle cose che ci circondano e che per mille motivi si ignorano, dandole per scontate.
Ed è stato proprio in questo periodo che è nato “Colori in giornate di quarantena” di Pier Bottini, un volume che l’Associazione Culturale Spazio Tempo di Lonate Pozzolo ha promosso e pubblicato.
Si tratta di una sorta di diario fotografico, che l’autore ha composto, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, dallo scorso 9 marzo fino al 31 maggio, fotografando le bellezze, anche le più semplici, viste dal proprio giardino. Un affresco che dall’erba ai fiori, dalle gocce di rugiada agli insetti, fino al cielo, con le sue nuvole schiumose, ci ricorda di quanta bellezza siamo attorniati.
Nel volume ogni scatto è accompagnato da uno scritto, firmato da differenti autori, che hanno interpretato le fotografie filtrandole attraverso la più intima sensibilità. “Immagini che parlano e parole che colorano” – come scrive il curatore del testo, Emilio Brambilla. Un collettivo di riflessioni, a testimonianza dell’epoca coronavirus, che conserva il ricordo nel futuro.
Chi fosse interessato al volume potrà inviare la richiesta di acquisto all’indirizzo mail: spaziotempowtc@gmail.com.
Nel frattempo Pier Bottini ha già in cantiere un nuovo progetto, un volume che uscirà a breve, intitolato “I colori dell’Acqua – Impressionismo fotografico”, con i testi di Gianemilio Catelli.
E. Farioli