Brescia – Una tra le più note arie de “La vedova allegra” del compositore Franz Lehar recita con ironica melodia “E’ scabroso le donne studiar son dell’uomo la disperazion dentro e fuori un mistero esse son”.
Un ampio abbraccio a tale straordinario e affascinante universo è rappresentato dalla mostra “Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini” a cura di Davide Dotti in corso a Palazzo Martinengo.
Strutturata in otto momenti tematici scandisce l’universo femminile tra “Sante ed eroine bibliche”, “Mitologia in rosa”, “Ritratti di donne” (che sforzo di fantasia, se la mostra è dedicata alle donne…), “Natura morta al femminile”, “Maternità”, “Lavoro”, “Vita quotidiana” e “Nudo e sensualità”.
Il lasso temporale è dato dai nomi di due grandi artisti presenti nel titolo dell’esposizione, entro il quale compaiono altre visioni che hanno raffigurato e celebrato la figura femminile in distinte correnti espressive e culturali tra il 1500 e gli inizi del secolo scorso. Ad aprire il percorso della mostra, composto da novanta opere, è una “Maddalena” di Tiziano per la prima volta esposta in Italia, dopodiché scorrono i nomi di Guercino, Pitochetto, Appiani, Hayez, Zandomeneghi, Klimt, per chiudere con le vaporose ed eteree dame di Boldini mentre, quale ideale rappresentanza femminile, compare un dipinto di Artemisia Gentileschi.
Scandito dalle sezioni tematiche il mondo femminile spazia dalla ieratica staticità di modelle in posa, alla dinamicità del lavoro manuale approdando poi, alla silente laboriosità domestica sino alla sinuosità dei copri colti nell’intimità di una alcova e arrivando alla sfarzosità di saloni dove l’eleganza delle dame viene sottolineata dalla fattura degli abiti e dalla maliziosità dei sorrisi.
Dunque donne quali modelli di quotidianità, di staticità estetica, di eleganza e di sensualità, a dire come l’ampio ventaglio della mostra rappresenti figure angeliche ed eteree accanto ad altre impegnate nelle faticose incombenze del quotidiano.
“Donne nell’Arte. Da Tiziano a Boldini” – Brescia – Palazzo Martinengo, Via dei Musei 30. Fino al 12 giugno. Orari: mercoledì, giovedì, venerdì 9-17. Sabato, domenica e festivi 10-20. Biglietti: intero Euro 12, ridotto Euro 10.
Mauro Bianchini