L’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia mantiene il suo impegno nella promozione di artisti italiani non ancora conosciuti in Polonia con l’esposizione di Antonio Pizzolante. La mostra, dal titolo “Calma apparente”, che si aprirà dal 27 aprile a Cracovia dà continuità a un progetto che prosegue da tempo in collaborazione con il Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia.
La mostra dell’artista, di origini pugliesi, ma di adozione lombarda per motivi professionali, è anche un’occasione per evidenziare il legame con la sua terra di origine, il Salento, radice e fonte di ispirazione nelle proprie opere.
L’esposizione presenta un ciclo di opere realizzate dall’artista negli ultimi anni di intensa attività, permeate da un’attenta visione verso le esperienze umane, elaborate ed espresse attraverso un linguaggio personale e unico.
Scrive il curatore Lorenzo Madaro nella presentazione in catalogo:
“Nella sua pratica emerge sempre il rapporto tra spazio e tempo capace di generare spazi plastici, perimetri nuovi, architetture ideali e momenti di dialogo serrato tra bidimensionalità e tridimensionalità, tra materie diverse e solo apparentemente contraddittorie, che l’artista riesce ad armonizzare in un fluido percorso di volumi pieni e di tangenze vuote, di segni e tracce possibili di un itinerario che oggi appare assolutamente maturo seppur ancora in divenire”.
Itinerario disseminato da equilibri precari, contrapposizioni cromatiche e superfici abrase che raccontano i nostri tempi bui e corrosi da bugie contorte che spesse volte rincorrono futili verità dove l’unica soluzione sembra essere il ricorso al conflitto a tutti costi.
“Calma apparente” vuole testimoniare un viaggio minimo, sotteso, lucido, capace di riflessioni interiori che nelle relazioni costruttive di ogni uomo trovano la loro naturale interazione nell’arte, spazio di confronto e di libertà. Le opere pensate per gli interni della galleria dell’Istituto di Cultura di Cracovia, nella centralissima via Grodzka, cercano reciprocità spaziale e compensazioni cromatiche; obiettivi che Pizzolante si pone in ogni sua “presentazione”, prediligendo un linguaggio essenziale che trova immediata identificazione nelle evoluzioni della cultura e tradizione mediterranea.
L’esposizione a Cracovia prosegue sino al 20 maggio. A Lecce invece è in programma negli spazi del Convitto Palmieri, dal 18 giugno al 30 Agosto.
Note biografiche
Antonio Pizzolante è nato a Castrignano del Capo (Le) nel 1958. Dalle prime esperienze scenografiche compiute negli anni Settanta attra- verso una scultura che interessava uno spazio pensato e vissuto, la sua ricerca privilegia soluzioni archetipe, primarie, intese a ritrovare nella memoria e nella centralità dell’uomo il ruolo dell’arte. In questi ultimi anni il suo agire creativo è contrassegnato da raffinati sconfinamenti compositivi e formali attraverso l’indagine sulle materie e le loro possibili contaminazioni, caratterizzate da un linguaggio essenziale che trova identificazione nella cultura mediterranea. Intenso il percorso espositivo, con partecipazioni in rassegne nazionali e internazionali a Parigi, Lugano, Milano, Torino, Firenze, Venezia, Roma, Bad Voslau, Girona, Caen, Saragozza, Vienna, Bruxelles. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.