Origgio – E’ prendendo spunto dall’intervento di Greta Thumberg al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York, nel settembre del 2019, che nasce la mostra “Come osate?” ospitata nelle sale di Villa Borletti.
Cinque artisti hanno voluto, ognuno con la propria ricerca, schierarsi a fianco di chi si batte per la salvezza del Pianeta, interpretando scenari e situazioni che possano sensibilizzare il pubblico sulla tematica dell’emergenza ecologica-ambientale. Il pericolo si avverte ed è sotto gli occhi di tutti, pronto a peggiorare soprattutto in vista del futuro dell’essere umano qualora non si intervenisse subito.
Un’emergenza colta da Francesco Calia, Antonio Carbone, Rita Mele, Luciano Puzzo e Annibale Vanetti che hanno voluto re-agire e provocare attraverso la creazione di opere eseguite con differenti tecniche.
In mostra si possono ammirare le stampe fotografiche di Francesco Calia, le nature morte di Antonio Carbone, realizzate con residui provenienti dal mare e con crostacei, i dipinti acrilici e gli smalti di Rita Mele, le carte di Annibale Vanetti sulle quali narra con il bitume (sostanza altamente inquinante) e i lavori di Luciano Puzzo che vedono, quale protagonista emblematica del processo di deterioramento ambientale la foglia.
Greta Thumberg concludeva il suo intervento con una frase molto forte: “Voi avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote”…
Il percorso espositivo di “Come osate?” deve indurre il pubblico a soffermarsi davanti ad ogni opera e riflettere. Riflettere davvero su cosa sta accadendo. “La bellezza della natura e la grandiosità del cosmo – ha detto Papa Francesco – suscitano in noi grande stupore e un profondo senso di gratitudine come quando ammiriamo un’opera d’arte o qualsiasi meraviglia che sia frutto dell’ingegno e della creatività dell’uomo.
La mostra, visitabile nelle sale di via Dante, a cura di Robertomaria Siena, sarà visitabile sino al 26 giugno nei seguenti orari: sabato e domenica 9-30-12 e 16-19.