Busto A. – In questo appuntamento parleremo di libri con “calma e gesso!”. “Calma e gesso” è un’espressione che spesso si usa per indurre qualcuno a non prendere decisioni affrettate. Ma non solo. E’ infatti anche il nome del luogo che abbiamo scelto per parlare di libri. E, tanto per non scostarci da questa esclamazione e introdurci nel primo racconto possiamo dire che soprattutto di calma deve averne avuta davvero tanta Madame Vitti per realizzare, nel 1890, la sua scuola a Parigi.
…Sul finire dell’Ottocento la famiglia di Maria lasciava Gallinaro, in provincia di Frosinone, seguendo un canale migratorio che univa quell’angolo di provincia dell’Italia meridionale alla Ville Lumiere. Giovani maschi e femminile si avventuravano per sfuggire la fame e i più fortunati trovavano occupazione come modelli negli atelier di pittori e scultori di Montmartre e di Montparnasse .
Bella ricercata e ambiziosa Maria pur vivendo in quell’ambiente di compromessi e di promiscuità riuscì a colmare un vuoto. Ideò la sua Accademia Vitti, per sole allieve dove, rivoluzione nella rivoluzione, si esponeva il nudo maschile. Finalmente una donna poteva studiare il corpo di un essere dell’altro sesso dal vivo e riprodurlo secondo quanto sentiva.
Una storia vera e dimenticata in un romanzo dalla scrittura fortemente visiva: è il racconto di una donna che ha lottato con sfrontatezza per realizzarsi conquistando ammirazione e disprezzo, vittorie e cicatrici profonde. Marco Cisentino e Domenico Dodaro sono gli autori, con Luigi Panella, del romanzo “I fantasmi dell’Impero” che venne accolto come un caso letterario.
Ma Sellerio l’editore dei due romanzi che proponiamo ci ha abituato bene e non è un caso se ripropone, nella collana più famosa “la memoria”, libri da non dimenticare come “In viaggio con la zia” di Grahame Greene .Ingredienti del romanzo: l’ironia implicita e mai autocompiaciuta; il dubbio incarnato dal contrasto tra vita e morale a comporre un divertito pensoso capolavoro.
…Henry Pulling un cinquantenne, direttore di banca in pensione anticipata, incontra al funerale della madre la zia Augusta. Vecchietta candida e terribile, scapestrata e pungente dall’appetito sensuale spregiudicato. Ma anche questo è solo apparenza . I viaggi attraverso l’Europa sino all’America Latina seguono un complicato disegno della zia…Utilizzando cargo, aerei treni ci trascina in una avventura ricca di ironia e situazioni paradossali raccogliendo i temi cari all’autore come la famiglia, la religione, lo spionaggio, l’impostura il gusto per i luoghi esotici ma anche la provincia inglese.
Anche se non partite leggete!