Trivero Valdilana – Ermenegildo Zegna, a inizio secolo scorso, piantumò migliaia di abeti al fine di rigenerare un territorio spoglio per trasformarlo in una lussureggiante foresta.
A onorare tale pionieristica scelta concorre, presso lo spazio della Casa Zegna “L’altra forma delle cose (AAS47692/Pica abies)”, un progetto dell’artista Emilio Vavarella. Dove “Pica Abies” è il nome scientifico della pianta da cui l’artista ha elaborato, via software, il DNA dell’albero traducendolo in una infinità di pixel sino a consolidare la trama di un ordito.
Le sei installazioni create da Vavarella risultano essere un insieme di tessuti della collezione Bielmonte prodotti dal Lanificio Ermenegildo Zegna e come sottolineato nel comunicato ufficiale “Con il 100% di lane autoctone provenienti da greggi che pascolano nell’Oasi Zegna e impreziositi da una ricamatrice di “mending forgood”, la piattaforma che valorizza l’artigianato tessile di eccellenza ridando vita agli scarti di produzione dei brand della moda”.
Alla verticalità delle opere totemiche strutturate da Emilio Vavarella fanno da controcanto l’orizzontalità di teche dove la linearità della composizione si rispecchia nella base che sostiene l’intera struttura.
L’insieme di ogni minimo frammento presente nei tessuti creati dall’artista conferisce all’intero sistema un moto di armoniosa fluidità.
In quell’aurea di parcellizzazione ogni minima tonalità di colore rimanda all’insieme, così lo sguardo nel cercare l’identità di ogni particella cede alla soavità dell’intera struttura.
Casa Zegna – Via Marconi 23 – Trivero Valdilana (Biella), Fino al 13 novembre. Orari: domenica 11-17. Agosto aperto tutti i giorni, Ingresso Euro 5
Mauro Bianchini