Venezia – Come in un sogno al contrario, calano dall’alto, generosi nelle forme con caldi e sfumati colori, i fiori di Francesca Leone, nel Salone Verde in Calle della Regina, dando vita a “Take your Time”, a cura di Danilo Eccher, con direzione scientifica Nomas Foundation, quale evento collaterale alla 59esima Biennale d’Arte.
Titolo atto ad indurre il visitatore a dedicare il tempo necessario al fine di compiere una esaudiente lettura delle opere presenti negli spazi espostivi seguendo strato per strato, petalo per petalo, la delicata successione di quei fiori.
Nelle successive stanze si intercalano minimali e a volte labirintiche percorrenze.
Sfiorando le superfici delle forme se ne sente il sussurro, dopodiché il respiro se ne inebria.
In quel cammino di impressioni i toni rugginosi di colonne consunte nella parte centrale, come i pali infissi nelle acque della laguna, paiono cadenzare l’essenza di una stagione di mezzo, dove quelle intime riduzioni dettate dall’inarrestabile flusso delle onde marine, intendono rivelare l’emotività dell’artista.
E in altro spazio dall’alto calano, in cadenzata successione, tele materiche come panni ossidati dal trascorrere del tempo, regioni in Atlantide pervase da cadenze leggendarie, o vessilli lasciati dopo sfinenti battaglie affinché altri si approprino di quella altrui memoria.
Altro vi è in quel succedersi di forme e mutazioni tonali, in esse si leggono fisionomie di territori definiti dal continuo mutare di calibrate sfumature e di segni simili a ricami. Il tutto a dire della percorrenza del tempo sulle cose terrene che da sempre animano i sogni e le speranze degli umani.
Francesca Leone – “Take your Time” – Venezia – Salone Verde, Calle della Regina 2258. Fino al 27 novembre. Orario: martedì – domenica 10-18.
Mauro Bianchini