Busto Garolfo – Independent Artists dedica un’esposizione all’artista romagnolo Mario Drudi con l’antologica “La quadratura del cerchio” in corso nelle sale di Villa Brentano. In mostra i quattro progetti più importanti ai quali l’artista sta lavorando: la ricerca sulle “sagome animali”, il “giardino fiorito”, la serie “POP” dove passato e presente si fondono in un colorato contrasto e l’installazione sulla condizione della donna intitolata “Lei”. La mostra, che proseguirà sino al 30 giugno, è visitabile nei seguenti orari di apertura: da martedì a sabato, 14.30 – 18. Info: segreteria@independentartists.eu.
Rho – “Those Wrong Sensations – Quelle sensazioni sbagliate” è la mostra in apertura dal 27 maggio (con inaugurazione alle 1) allo spazio Capitol 55 di Via Martinetti. La mostra, curata da Marco De Crescenzo presenta una decina di tele realizzate tra il 2021 al 2023 del pittore surrealista che descrivono il viaggio dell’artista nella realtà delle cose familiari, un viaggio che vuole complicarci il rapporto normale che si istituisce, in base all’esperienza, tra l’io e il mondo esterno. Le sue immagini insinuano un dubbio nel meccanismo della percezione, ironizzando con la logica e la razionalità e giocando con le convenzioni e con gli schemi della rappresentazione visiva e della identità oggetto – immagine – nome, tendendo trabocchetti alla presunzione dell’intelligenza attraverso associazioni del tutto imprevedibili sulla base dell’esperienza e dell’abitudine. Nel corso dell’inaugurazione e nelle giornate di apertura della mostra sarà possibile anche “gustare la Sicilia” attraverso tre realtà locali di pregio. La mostra rimarrà in calendario sino al 31 maggio e sarà visitabile nei seguenti orari: 11-13 / 16 -18.
Legnano – Ripercorre le tappe più significative della carriera artistica di Andrea Vaccaro, la retrospettiva “Una vita da artista” ospitata al castello Visconteo dedicata al pittore scomparso nel 2019. Dai disegni giovanili ai lavori più maturi, vedute di viaggio, figure femminili, i soggetti della Battaglia di Legnano fino alle opere astratte .Organizzata dal Comune di Legnano e curata da Gianfranco Colombo, l’architetto che ha seguito Vaccaro nel corso delle tante esposizioni, la mostra si compone di una sessantina di dipinti distribuiti nelle sei sale al primo piano del Castello. La mostra potrà essere ammirata sino al 18 giugno nei seguenti giorni e orari: sabato, domenica e festivi 10 – 12.30 / 15 – 19.30.
Varese – La galleria Punto Sull’Arte, nella sede di via San Martino della Battaglia 6, inaugura domani, 20 maggio, dalle 15 alle 18, “Tabi”, personale di Tom Porta. Il concetto di “viaggio” – e la parola scelta come titolo della mostra “TABI” è quella che lo esprime nel modo più poetico – racchiude in sé tutti gli elementi delle nuove opere presentate. L’artista, dalla pittura caratterizzata dall’unione della rapidità del gesto e della precisione tipica dell’arte orientale, utilizza da sempre un modello estetico per stimolare un pensiero e far in modo che sia lo spettatore stesso a dare il suo significato ai dipinti. Ed ecco quindi che il Giappone, il mondo e il modo giapponesi diventano appropriati strumenti per una riflessione sul tempo, la bellezza e la nostra evoluzione socio-culturale. In mostra saranno esposte una selezione di opere inedite di vario formato. L’esposizione costituisce la prima parte di un più ampio progetto che proseguirà, in autunno, con una Seconda personale dell’artista nella sede storica della Galleria varesina (in Viale Sant’Antonio, 59/61). Questa dunque è un’anticipazione esclusiva. Al vernissage, aperto al pubblico, sarà presente l’artista. Sabato la sede principale della Galleria di Viale Sant’Antonio resterà chiusa per gli eventi ospitati in Via San Martino della Battaglia.
Fino al 10 giugno. Orari: martedì – sabato: 9.30- 13.30/14-17.30.
Varese – Domani, (sabato 20 maggio) alle 17,30 alla galleria Ghiggini avrà luogo la presentazione dell’Edizione manufatta di GaEle dedicata al Poeta Alberto Nessi, dal titolo “Incanto, disincanto”. Si tratta di una raccolta di dieci componimenti inediti del decano dei poeti ticinesi, con prefazione del giornalista Mario Chiodetti, accompagnati dai disegni originali dell’artista Giovanni Beluffi, in edizione limitata, 67 copie numerate. All’incontro saranno presenti Mario Chiodetti, l’artista Beluffi e gli Editori, Danelli e Blaiotta.
Varese – Dal 27 maggio Villa Mirabello verrà inaugurata, alle 18, la mostra antologica dedicata a Giovanni La Rosa dal titolo “Grammatica del segno”. L’opera di La Rosa, protagonista della scena artistica varesina e nazionale, si inserisce nel campo della ricerca segnica, dove si sono cimentati diversi artisti italiani e stranieri prediligendo, in particolare, il segno grafico e, per un certo periodo, anche quello verbale. L’artista torna ad esporre in Villa Mirabello a oltre sessant’anni dalla sua prima importante mostra nella città di Varese presentando opere che vanno dal 1977 all’ultima produzione caratterizzata da composizioni articolate su basi della geometra piana. Le diverse sezioni inoltre propongono opere storiche, segniche, geometriche e progetti. Fino al 27 giugno. Orari: da martedì a domenica 9.30-12.30 e 14 -18. La presentazione del catalogo prevista l’11 giugno alle 17.30.
Gazzada – Proseguono le visite organizzate in villa Cagnola. Il tema che verrà affrontato sarà sulle porcellane italiane antiche, previsto per giovedì (25 maggio) alle 16, seguito da un aperitivo in giardino. I preziosi, scelti da Carlo Cagnola in persona alla metà del secolo XIX, raggiungono quasi il numero di 3.000 pezzi, divisi tra porcellane e maioliche italiane, europee e cinesi. In particolare, questa visita si occuperà della parte nazionale. I partecipanti potranno imparare a riconoscere la nota manifattura Ginori, la finissima Capodimonte, la fantasiosa Ferdinandea e anche i primi esempi di produzione veneziana. Le maioliche sono presenti con la famosa Vecchia Lodi e la pregiata Clerici di Milano, oltre a Castelli d’Abruzzo, alla Castel Durante di Pesaro e numerose altre. Sarà inoltre possibile conoscere e distinguere gli stili, il periodo e gli artisti decoratori in una escursione tra preziosità e fragile bellezza. Le visite in villa continueranno dopo la pausa estiva con le manifatture europee e in ultimo quelle straordinarie della Cina.
Busto A.– Prosegue, a Palazzo Cicogna la mostra “Dualismo di luce” di Giuseppe Portella organizzata con il contributo della Cooperativa Sociale Dolce che gestisce il Centro diurno disabili Belotti Pensa. La rassegna presenta circa cinquanta opere realizzate dall’artista dal 2006 al 2022 attraverso l’utilizzo e la sperimentazione di terre rare foto luminescenti unite alle resine. Tali pigmenti hanno la capacità di nutrirsi di luce e di auto illuminarsi al buio, riemettendo, per eccitazione statico energetica, la luminosità assorbita in un ciclo perpetuo. Ecco dunque che le opere assumono una doppia anima cambiando aspetto nella luce e nel buio, creando così una sorta di mostra in “due atti”. Esposta anche un’installazione realizzata a più mani dai ragazzi del centro insieme a Portella. In occasione della mostra è stato realizzato un catalogo con le immagine delle opere e relativi testi dell’artista e di tutti coloro che hanno collaborato. Il ricavato della vendita sarà devoluto al CDD Belotti Pensa. Fino al 4 giugno. Orari: da martedì a giovedì 14.30 – 18; venerdì 9.30 – 13 – 14.30 -18; sabato14.30 – 18.30; domenica 15 – 18.30. Informazioni: 0331-342-343.
Busto A. – Spazio Arte Carlo Farioli ospita, dal 20 maggio (con inaugurazione alle 17.30), la bi-personale di Rita Mele e Annibale Vanetti intitolata “Silenzi del colore”. L’esposizione presenta una serie di lavori che accomuna i dei due artisti, affinità condivise, come l’astrazione, alla quale segue la passione per la musica e la vicinanza cromatica. Assonanze che si ritrovano nei grigi, nei blu oltremare, nelle terre di Siena. Anche le campiture, sebbene differenti nella stesura, in entrambi non sono mai piatte ma di rilievo plastico come a testimonianza di complessità, interrogativi e inquietudini intime che scandiscono il quotidiano. All’inaugurazione saranno presenti gli artisti. L’esposizione rimarrà in calendario sino al 4 giugno e sarà visitabile dal giovedì al sabato dalle 16.30 alle 19; domenica dalle 10.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.
Busto – Si è aperta negli spazi dello studio legale A&A (di via Cellini 22) la mostra “Nella rete del nostro tempo” dell’artista italo-argentina Kela Cremaschi, evento collaterale alla rassegna Miniartextil 31 Rosa Alchemico ospitata nelle sale Gemelle del museo del Tessile. L’artista attraverso la sperimentazione di materiali e tecniche tessili, realizza opere autobiografiche dove trama e ordito creano volumi liberi, facendo emergere ricordi, desideri, felicità, ferite e speranze. Fino all’11 giugno, ingresso libero.
Busto – La Fondazione Bandera ospita la mostra fotografica di Emilia Bionda dal titolo “Les Reines“. La scelta del bianco e nero negli scatti dell’artista salva lo sguardo da una fatica che sarebbe ridondante e lo lascia libero di associare i pensieri. Si tratta di una serie di immagini in particolare ritratti dove è evidente il legame che unisce la fotografa ai suoi soggetti e questi ultimi all’ambiente che li incornicia. C’è qualcosa di classico nelle fotografie che compongono questi lavori, così come una certa astrazione, nella postura e nella seduta delle modelle, che fa pensare ai ritratti di Felice Casorati. La mostra negli spazi di via Costa sarà visitabile sino al 18 giugno; orari al pubblico: da giovedì a domenica 16-19.
Lugano – Alla Libreria & Galleria Art… on Paper, di via Cattori a Paradiso, dal 26 maggio apre la personale dell’artista italo-svizzera Alessandra Angelini dal titolo “Metallo. Trasformazione. Colore”. L’esposizione presenta un’ampia rassegna di 12 tele, un’installazione a muro, grafiche originali, dischi di diametro variabile stampati dall’artista su preziosa carta cotone, alcune minisculture, una trilogia composta da libri oggetto in forma di cubi oltre a un libro d’artista “Coreografia di metalli” realizzato nel 2020 sulle poesie di Gilberto Isella. Il volume, interamente realizzato a mano con l’utilizzo di particolari tecniche incisorie e l’utilizzo di preziosi materiali nasce da un intenso dialogo, sviluppatosi negli anni, tra il poeta Isella e l’artista, sul tema dei metalli e del loro collocarsi tra antiche interpretazioni e moderna lettura scientifica, tra chimica e alchimia. Protagonista della mostra è il colore che lasciando il suo ruolo di puro elemento materiale diventa simbolo di un percorso spirituale ed emozionale. All’inaugurazione, il 26 maggio, interverranno l’artista e il poeta Gilberto Isella. Fino al 26 giugno; orari: da martedì a sabato dalle 15 alle 19.
Milano – La Galleria 70 presenta la mostra “Stand E 015” di Agnese Garrone e di Dominique Laugé. Le 28 immagini in bianco e nero, quattordici per ogni autore, mostrano il senso di profonda corrispondenza e assonanza che unisce i due artisti. Dominique Laugé, maestro del paesaggio e la giovane Garrone, interessata all’umanità che la circonda, declinano la propria ricerca con diverso linguaggio e la medesima qualità di sentimento, che ha in sé qualcosa di nobile e antico. L’esposizione, allestita nella sede della galleria in via Pietro Calvi è aperta al pubblico fino al 30 settembre nei segueti orari: da martedì a sabato 10-13.30 /16-19. (Chiuso dal 27 luglio al 4 settembre). Ingresso libero.
Milano – Alla galleria Maroncelli 12 è ospitata la mostra “Il rosso è un colore che non conosco” di Raffaele Capuana. L’esposizione presenta una trentina di dipinti di diverse dimensioni, realizzate dai primi anni ’90 al 2016. Le opere testimoniano un insondabile tormento, una continua introspezione interiore da cui sgorga la fascinazione delle sue immagini, una sorta di diario quotidiano “degli impulsi più profondi del suo animo” scrive il critico Giorgio Seveso. I lutti lo segnano e l’abuso di psicofarmaci lo costringe a molteplici ricoveri in ospedale psichiatrico dal 2005 al 2016. E sarà proprio questo, a detta dello stesso artista, il periodo di una sua più intensa e intrigante produzione artistica. La mostra rimarrà in calendario sino al 27 settembre. Orari di apertura della galleria: da martedì a venerdì 15-19.
Milano – “Trasparenze” è il titolo della personale di Carmine Caputo di Roccanova ospitata allo Spazio d’Arte Scoglio di Quarto di Milano. In mostra 14 opere inedite realizzate dal 2020 ad oggi. La narrazione del ciclo delle “Trasparenze” si muove su linee rette e figure geometriche triangolari nette e definite, che per l’artista e l’osservatore possono essere replicabili all’infinito, quindi oltre la stessa superfice della tela. Opere astratte che sono evidenti espressioni di un racconto più ampio, dove ognuna di esse è naturale proseguimento dell’altra, caratterizzate da una finitura del quadro che si sviluppa per continui accavallamenti e intersezioni senza tuttavia andare a perdere la brillantezza del dipinto e dei colori. Fino al 5 giugno. Orari: da martedì a venerdì dalle 17 alle 19. Sabato e domenica su appuntamento.
Monza – Claudio Borghi alla Capella Espiatoria con la mostra In Lontananza”. In questa esposizione l’artista condivide affinità di “visioni” con lo scrittore Italo Calvino al quale la Direzione regionale Musei Lombardia ha dedicato il 2023 per celebrare il centenario della nascita. Quello che accomuna il fare arte di Claudio Borghi e le descrizioni de “Le città invisibili” di Italo Calvino è quello scorgere in lontananza messo poi a fuoco gradualmente. Opere che creano un dialogo tra interno ed esterno del monumento, tra storia e contemporaneità, coinvolgendo gli elementi naturali e gli artifici dell’uomo. Immagini appena sussurrate in bilico tra realtà e fantasia. Aperta sino al 14 settembre nei seguenti giorni e orari: martedì-mercoledì-giovedì e domenica 9-13.30; venerdì e sabato 9-18.30.