Varese – “Tabi. Il viaggio” di Tom Porta alla galleria Il Punto sull’arte. Nella sede di via San Martino della Battaglia 6, sabato 20 maggio si inaugura (dalle 15 alle 18) la personale dell’artista milanese.
Il concetto di “viaggio” – parola scelta come titolo della mostra “Tbi” è quella che lo esprime nel modo più poetico – racchiude in sé tutti gli elementi delle nuove opere presentate. L’artista utilizza da sempre un modello estetico per stimolare un pensiero e far in modo che sia lo spettatore stesso a dare il suo significato ai dipinti. Ed ecco quindi che il Giappone, il mondo e il modo giapponesi diventano appropriati strumenti per una riflessione sul tempo, la bellezza e la nostra evoluzione socio-culturale.
In Giappone è uso utilizzare un’espressione, un’immagine per raccontare un concetto. Questo è ciò che Tom Porta sta sviluppando da qualche anno con la sua ricerca, creando opere capaci di fermare il tempo e l’osservatore, che stimolino un pensiero sull’estetica non solo storica ma, soprattutto, contemporanea, in un mondo, il nostro occidentale, dove i confini del bello e talvolta della decenza, sono ormai sfumati tanto da risultare impercettibili. Al pari vi sono la sensibilità, l’educazione, il comportamento, concetti anch’essi ormai di confini tanto larghi da averci fatto perdere il senso della cura, della cortesia e della gentilezza. L’artista cerca, ogni volta, in ogni opera, di racchiudere tutto questo. Non solo nel risultato finale ma anche durante il percorso, nella singola pennellata, nell’incontro fra i pennelli, la tela e il toccarsi dei colori, nella loro consistenza e sovrapposizione.
L’esposizione, che presenta una selezione di opere inedite di vario formato, costituisce la Prima Parte di un più ampio progetto che proseguirà, in autunno, con una Seconda Mostra dell’artista nella sede storica della Galleria di Viale Sant’Antonio. È dunque questa un’anticipazione esclusiva che Tom Porta presenterà in maniera completa, con nuovi dipinti e inedite opere scultoree.
“Tabi. Il viaggio” resterà aperta fino a sabato 10 giugno nei seguenti orari: martedì – sabato, 9.30- 13.30 / 14 -17.30
Cenni biografici
Tom Porta nasce a Milano nel 1970 e fin dall’infanzia mostra una forte attitudine verso il disegno e le arti in generale. Si diploma Maestro d’arte e inizia una carriera di successo nell’illustrazione e nella fotografia. Ha vissuto in Italia, Germania, Francia, Giappone e Stati Uniti e, fin dagli arbori della carriera, ha scelto di fondere le sue esperienze di vita nella propria pittura. Dal 2003 abbandona l’illustrazione e la fotografia e si dedica alla pittura a tempo pieno conquistando in breve tempo una posizione di rilievo nel panorama artistico italiano. Presente nella classifica dei primi 100 artisti italiani (2007), l’artista viene inserito in pubblicazioni di prestigio come “500 anni di pittura italiana” e cataloghi di Sotheby’s e Christie’s. La sua ricerca si concentra sulla storia del 900 usando il passato come specchio del presente. L’artista è inoltre attratto dallo scorrere del tempo, raccontato attraverso oggetti e luoghi scelti per invitare lo spettatore a intraprendere il suo personalissimo viaggio entro le memorie presenti e future. Definito come un fotoreporter della pittura per i tagli quasi fotografici che dona alle tele, i suoi ultimi lavori si presentano come delle istantanee che rendono omaggio all’immaginario legato al Giappone. Il gesto rapido della pennellata unito alla precisione tipica dei maestri orientali rappresenta l’essenza del linguaggio di Porta degli ultimi anni, un linguaggio dove tradizione e tendenze internazionali diventano un tutt’uno. Ha realizzato numerose mostre personali e collettive, tra cui si ricordano: “W.A.R. – We are Restless, the unheard soldier scream” presso il Palazzo Ducale di Genova (2011), “Inferno” presso il Famedio del Cimitero Monumentale di Milano in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale (2014), “Icarus” presso il Terminal 1 dell’Aeroporto di Milano Malpensa (2018), “Inferno” al Grattacielo Pirelli a Milano (2018) e “Gaijin – Lo Straniero” presso la Galleria Punto sull’Arte a Varese (2022). Ha inoltre esposto al Palazzo delle Esposizioni di Torino durante la Biennale del 2011. Vive e lavora a Milano.