Arzignano, Vicenza – A esplorare le complesse e affascinanti relazioni tra natura e apporti tecnologici è la ricerca dell’artista britannico Josh Rowell che affrontando il concetto di rizoma sviluppa, attraverso disegni, installazioni e dipinti, possibili simbiosi tra apparati multimediali e elementi naturali.
Alcune opere che compongono “Rhizoma”, a cura di Andrea Maffioli in corso da Atipografia a Arzignano in provincia di Vicenza, provengono dalla storicizzata serie Rowell, Painting Language dove formule matematiche fondano il proprio rigore con la poetica della natura.
Come in una fiaba si compiono magie animistiche: due tronchi di alberi uniti tra loro da un cavo luminoso arrivano a comporre le scritte al neon “never alone” e il suo contrario “always cannecees”, a dire di una possibile percorrenza umana attraverso la magia di un’opera d’arte, la cui contestualizzazione presuppone l’oggettività di limite temporale: a fine mostra tutto verrà rimosso.
Rowell testimonia la frammentarietà visiva del mondo razionalmente regolata da una serie di minuscoli rettangoli la cui comunanza rimanda all’insieme di un puzzle.
Anche in questo caso viene dichiarata l’idea di doppia valenza.
I tasselli mancanti sulle superfici dei quadri sono stati sottratti o devono ancora essere posizionati al fine di dare piena visione di quanto parzialmente si intuisce?
Andando oltre, la policromatica successione di linee verticali e orizzontali intaccate a lato da un blob informe, rimanda alla frantumazione di uno schermo televisivo o di computer, quale conseguenza di un gesto estremo nei confronti della convenzionalità di informazione di massa, al fine di dare vita a un differente concetto estetico.
Josh Rowell – “Rhizoma” – Arzignano,Vicenza – Atipografia, Piazza Campo Marzio 26. Fino al 20 gennaio 2024. Orari: martedì-sabato 9,30-13-15-19,30.
Mauro Bianchini