Casciago – Torna a Varese, dopo anni trascorsi a Palermo, l’artista Daniele Di Luca che dal
19 maggio, inaugurerà nella Chiesa di San Giovanni l’installazione-mostra dal titolo “Nessua Forma, Nessuna Sostanza”.
Il pubblico si troverà a vivere un’esperienza immersiva, totalizzante, che va oltre la
semplice mostra, perché tutto il lavoro di installazione presentato da Di Luca verte su una riflessione dell’essere, dell’esistere e del prendersi cura dell’altro.

La mostra è curata da Alessandra Poggiali, con suo testo critico nel catalogo in limited edition edito da TraRari TIPI Varese, ha la presentazione di Luca Traini e un’incursione di Debora Ferrari.

“Le fioriture sono accennate, silenziose, si lasciano coinvolgere nella presa di cura di una assenza, del vuoto, perché ‘nella mancanza dell’oggetto -come spiega l’artista- l’azione resta nuda in un perpetuarsi incessante, nulla può interferire col suo essere sé” sottolinea nello scritto. “Le opere che trasformano lo spazio della chiesa, con un lavoro in loco dello scultore durato due settimane, nascono per sottrazione, capaci di far andare oltre l’apparenza per scivolare nella filosofia dell’autore e anche nello spirito del mondo -scrive Debora Ferrari. Sono testimonianza degli accadimenti del mondo, connessi al di là di ogni presupposto di pensiero ma collegati ad esso nel disvelamento dell’essere”.

Il suo percorso artistico-evolutivo ha origine nella forma e nella scultura plastica, si trasforma poi insieme alla pittura e al segno, giunge a un ritmo nuovo, disteso, meditativo e sempre ricco di presupposti esistenziali.

“Il passaggio davanti e dentro le opere di Daniele Di Luca è rito dove parola e materia vengono plasmandosi in una realtà essenziale, “distratta” in apparenza solo per alcuni dettagli, nel senso profondo di “distrarre”: volgere nuovamente occhi, respiro, pensiero e superiore attenzione al contenuto. Tutte queste attenzioni comportano il tempo in cui siamo – per l’artista che costruisce come per chi visita i suoi lavori – complesso di energie che necessita di una fame placata – secondo Luca Traini, nel testo in catalogo. E aggiunge: C’è un nuovo fare gentile – “fare”, “poesia” – nell’arte di Daniele”.

L’evento offre al pubblico anche momenti diversi, con la partecipazione, il 2 giugno alle 18, di: Franca Formenti, con “Cibarmi” Food Artivism performance, il 15 giugno protagonista sarà Fabio R. Lattuca, “La voce muta” live set music (Stochastic Resonance), alle 21 e in occasione del finissage della mostra, il 22 giugno, l’appuntamento sarà con The Black, concerto rock’n’roll, alle 21.

La mostra sarà visitabile sino al 22 giugno, orari d’apertura: 16.30-20, venerdì, sabato e domenica16.30-22 ingresso libero.  Info e visite fuori orario +39 339 6650341