Kiel – Si è aperta alla Stadtgalerie  in Germania la prima tappa della decima edizione del “Premio Fondazione VAF”. La preselezione degli artisti, realizzata per la prima volta sulla piattaforma digitale del sito web della Fondazione, ha permesso di valutare oltre un centinaio di application e dopo un attento esame delle varie posizioni artistiche il Comitato Scientifico della Fondazione  ha scelto i nomi dei 13 finalisti della mostra: Adriano Annino, Antonio Barbieri, Chiara Calore, Valentina Diena, Roberto Fanari, Debora Garritani, Teresa Giannico, Jacopo Ginanneschi, Monica Mazzone, Alessandro Nanni, Davide Quartucci, Michele Tajariol, Beatrice Taponecco.

Come per la scorsa edizione, la Fondazione assegnerà anche quest’anno un primo premio del valore di 15.000 euro, un secondo premio del valore di 7.500 euro, e un terzo premio del valore di 5.000 euro. Il vincitore, oltre al conferimento del premio in denaro, avrà diritto all’acquisizione dell’opera in concorso che entrerà a far parte della Collezione della Fondazione VAF.

Accanto al premio per giovani artisti, la VAF-Stiftung anche quest’anno assegnerà un Premio alla carriera, circoscritto agli artisti documentati nella grande, enciclopedica collezione d’arte italiana della Fondazione. Un omaggio agli artisti di lungo corso che nell’occasione presenta le opere in collezione VAF di Marcello Morandini, artista, architetto, designer varesino fra i più importanti rappresentanti dell’Arte Concreta in Europa.

In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo, in edizione trilingue italiano, tedesco e inglese che documenta tutte le opere in mostra.

Dopo la prima tappa tedesca, la seconda esposizione della mostra sarà allestita al Mart, museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto dove si terrà la cerimonia di premiazione degli artisti vincitori.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 1° settembre.

Il premio

Il Premio nasce nel 2003 allo scopo di promuovere il potenziale artistico e creativo degli artisti under 40. Nel corso degli anni l’organizzazione del concorso ha vantato numerose collaborazioni con sedi espositive di rilievo, nazionali e tedesche, come il Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Rovereto, il Museo della Permanente di Milano, il MACRO Testaccio di Roma, il Museo civico di Palazzo della Penna di Perugia, l’Institut Mathildenhöhe di Darmstadt, la Künstlerhaus di Graz e la Stadtgalerie di Kiel.