Scritta nel ’49, la pubblicazione del Giovane Holden di Salinger risale al 1951, periodo in cui è ambientata la vicenda. Titolo originale The Catcher in the Rye, tradotto significa Il Cacciatore nella Segale alludendo alla strofa di una nota canzone in lingua scots attribuita a Robert Burns, Comin’ Through the Rye.
Tutto si svolge in meno di una settimana a New York nel mese di dicembre dove la scelta di ambientazione natalizia aumenta sia la carica emotiva sia la contrapposizione etica della vicenda.
La famiglia Holden appartiene alla media borghesia, le apparenze sono un obbligo e non sono ammessi i disagi plateali come quello del giovane Caulfield Holden dopo che il fratello minore morto a causa della leucemia esprime.
Disadattato, all’età di diciasette anni i capelli grigi e la debole prestanza fisica lo indeboliscono ancor di più nel carattere tanto da autoconsiderarsi un vigliacco.
Viene espulso per basso rendimento dal college, il solo esame superato è quello di lingua inglese perché Holden ama la letteratura anglosassone. Decide così di anticipare la partenza per New York tre giorni prima del previsto senza avvisare nessuno tranne l’anziano professore Spencer, il solo che avesse suscitato una forma di simpatia nel ragazzo.
A casa del vecchio insegnate l’incontro è imbarazzante, le manifestazioni di affetto invadente e di rimprovero al giovane Holden attraverso il contatto fisico lo spaventano e Caulfield intimorito lascia di nascosto l’abitazione.
Dalla Pennsylvania a New York .
Il jazz, l’odore del sesso, per cinque dollari gli viene offerta una prestazione nell’infimo albergo dove ha prenotato un letto per la notte.
Tutto è un viaggio. Tutto è strada e scoperta.
Holden rifiuta e fugge ancora una volta.
L’ adolescente naviga nel mondo degli adulti comprendendo che non è il solo a portare delle maschere. Scoprirà di essere giovane e vivo facendo un giro di giostra nel parco in compagnia della sorellina, la sola in famiglia a conoscenza del suo arrivo in città .
Cosa avrà capito il Giovane Holden?
Il libro tutt’ora divide i vari lettori, c’è chi non ne comprende il successo e chi come Baricco, ricredutosi, ha intitolato la scuola di scrittura di Torino proprio a Holden. In Liguria esiste una casa editrice: la Giovane Holden e se pensate che l’assassino di John Lennon portava con sé il libro di Salinger questa strana e fenomenale divisione potrebbe aumentare.
D.J.Salinger – “Il giovane Holden” – Einaudi, pp. 251, Euro 13.
Castrenze Calandra