Varese – L’identità di un territorio si legge anche attraverso le figure culturali e artistiche che lo rendono vivo e attivo. Nel segno del recupero di questa identità, intesa anche come memoria  di un vissuto artistico importante, si colloca il progetto voluto dalla famiglia di Franco Tardonato a 40 anni dalla sua scomparsa. A lui sarà dedicata la mostra monografica, a cura di Sara Tardonato e Debora Ferrari, che si aprirà in sala Veratti dal 26 ottobre al 30 novembre.

Nel percorso, che vedrà esposte  una quarantina di opere pittoriche e alcuni dei  materiali di lavoro, foto e pubblicazioni, verranno toccate tutte le fasi del lavoro di Tardonato: dalle figure di donna ai paesaggi, agli schizzi di viaggio e ai contributi pubblici sull’arte anche sacra e i luoghi del varesotto.

Alla realizzazione del catalogo hanno collaborato, con testi e testimonianze  personaggi di spicco varesini ed esponenti di associazioni a cui l’artista era legato, in particolare l’Alapv, Associazione Liberi Artisti Provincia di Varese.

Durante l’esposizione, in ogni weekend, saranno organizzati momenti di approfondimento con visite guidate, eventi e incontri. Il Liceo Manzoni parteciperà all’evento con i suoi “ciceroni” che, formati da Sara Tardonato, docente nell’Istituto, guideranno il pubblico.

 

Cenni biografici

Franco Tardonato nasce a Varese il 27 luglio 1938. Nel 1961 debutta nella sua città natale con una mostra personale alla Galleria Teatro Impero proseguendo negli anni in tutto il territorio nazionale. A partire dal 1971 partecipa a mostre e collettive in tutta Italia, ricevendo premi per la sua arte. Riceve la medaglia d’oro alla V, VI e VII Mostra Nazionale di Grafica, e il Presidente della Camera dei Deputati gli conferisce un altro premio per il suo impegno artistico.
Nel 1975, Tardonato vince il Premio Marco Aurelio di Roma. Le sue opere sono state esposte Galleria Nazionale di Grafica di Napoli, nonché in diverse pinacoteche in Europa, tra cui Bruxelles, Zurigo, Lugano e St. Moritz. Sono anche presenti in alcune collezioni pubbliche in Italia, tra cui la provincia di Milano e i comuni di Bergamo, Legnano e Campobasso.
Durante le mostre personali in Sicilia, Tardonato riceve una targa dal Prefetto di Ragusa.
Tardonato è deceduto a Varese nel 1984.

Mostre postume sono state organizzate dalla Galleria La Giostra di Asti nello stesso
anno,  Galleria Prevosti nel 1995, e con il patrocinio dell’Assesorato alla Cultura del Comune e della Provincia di Varese al Chiostro di Voltorre nel 1997, e nella Chiesa di San Grato nel 2002.

Dal 1994 al 2004, la moglie Ida e la figlia Sara hanno organizzato il Premio d’Arte Omaggio a Tardonato per la Creatività Giovanile.