Alda Merini è in mostra a Corbetta (MI), all’interno di un’agenzia SnaiPay che metterà a disposizione gli oltre 30 televisori per accogliere un ritratto, una foto, un’immagine iconica della Poetessa dei Navigli, tutte realizzate dall’artista Giuliano Grittini. A dialogare, durante il vernissage, ci sarà il conduttore TV, autore e poeta Marco Ardemagni che porrà domande e farà considerazioni sull’ultimo libro di Grittini dal titolo “Sono nata il 21 a primavera”.
Un volume/testimonianza che grazie agli scatti dell’autore, narra la storia pubblica e le frequentazioni di Alda Merini: da Milva a Maurizio Costanzo, da Carla Fracci a Roberto Benigni e molti altri, in una location del tutto particolare.
Al vernissage si potrà accedere solo su invito esclusivo mentre dalle 21,30 si apriranno le porte e chiunque vorrà ammirare la mostra digitale, conoscere Grittini e Ardemagni, approfittare del firmacopie, scattare selfie e brindare al finissage, il tutto nella stessa sera.
Una mostra lampo, in pieno stile pop, con alcune sorprese visibili solo in quel momento.
Media Partner: RCM – Radio Corbetta Magenta – e Radio Via Libera WebRadio
Il gioco dell’arte con un’accoppiata vincente: Giuliano Grittini e Marco Ardemagni
Finissage aperto al pubblico: Giovedì 19 settembre ore 21,30, V.le della Repubblica 1/5, Corbetta (MI)
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La Terra Santa, di Alda Merini
Ho conosciuto Gerico,
ho avuto anch’io la mia Palestina,
le mura del manicomio
erano le mura di Gerico
e una pozza di acqua infettata
ci ha battezzati tutti.
Lì dentro eravamo ebrei
e i Farisei erano in alto
e c’era anche il Messia
confuso tra la folla:
un pazzo che urlava al Cielo
tutto il suo amore in Dio.
Noi tutti, branco di asceti
eravamo come gli uccelli
e ogni tanto una rete
oscura ci imprigionava
ma andavamo verso le messe,
le messe di nostro Signore
e Cristo il Salvatore.
Fummo lavati e sepolti,
odoravamo di incenso.
E dopo, quando amavamo,
ci facevano gli elettrochoc
perché, dicevano, un pazzo
non può amare nessuno.
Ma un giorno da dentro l’avello
anch’io mi sono ridestata
e anch’io come Gesù
ho avuto la mia resurrezione,
ma non sono salita nei cieli
sono discesa all’inferno
da dove riguardo stupita
le mura di Gerico antica.
(da “La Terra Santa” 1984)