Gemonio – Il Museo Bodini si prepara ad accogliere, dal 15 settembre, l’antologica dedicata Matthew Broussard, dal titolo “Mani D’oro”. Si tratta di un tributo all’artista statunitense naturalizzato gemoniese a un anno dalla scomparsa. Broussard dagli anni ‘90 aveva scelto di vivere in Italia, prima a Padova e poi a Gemonio, dove ancora risiedono la moglie Bonnie e la figlia Robin Kay.
Oggetto della retrospettiva, realizzata grazie alla collaborazione con la galleria Davide Campi, la Pro Loco e la Biblioteca di Gemonio alcune tra le sue opere più rappresentative che, nel silenzio del museo, offrono uno spazio di respiro e riflessione. Nella stessa giornata dell’apertura al pubblico della mostra è prevista alle 16.30 la presentazione in Comune della scultura intitolata ‘La verità’ recentemente installata all’ingresso di Villa Sacchi Forzinetti, (sede del Municipio) donata dalla famiglia dello scultore. L’opera appresenta una figura umana realizzata in ferro, con materiali di recupero, con mani dorate all’interno in foglia d’oro. La scultura era parte dell’intervento per il presepe artistico realizzato nel 2017 da tre artisti locali nella Chiesa di San Pietro a Gemonio, dal titolo, ispirato alle parole di Gesù dal Vangelo di Giovanni, “Io sono la via, la verità’ e la vita”, ultimo progetto interpretato dall’artista.
“Matthew Broussard, arricchisce l’elenco degli artisti legati al nostro paese. Il suo legame con la comunità è dovuto alla presenza dell’artista a tante iniziative culturali e ricreative organizzate a Gemonio” – precisa Samuel Lucchini, Sindaco di Gemonio. “L’annuale appuntamento, che lo vedeva coinvolto come artista, era legato al Presepe artistico realizzato all’interno della chiesa di S. Pietro, iniziativa a cura della locale Pro Loco e degli amici del Presepe di S. Pietro, un appuntamento apprezzato in tutta la provincia di Varese. Per sottolineare il legame tra l’artista e Gemonio, la famiglia ha voluto donare una sua opera che è stata collocata all’ingresso della sede del Comune di Gemonio. In questo luogo centrale del paese tutti potranno apprezzare la scultura e ricordare Matthew, come voleva essere ricordato: in allegria!”.
Dopo il liceo artistico, Broussard si laurea Cum Laude in scultura alla Maryland Institute College of Art di Baltimora. Nella sua carriera, ha collaborato con importanti artisti e partecipato a mostre nazionali e internazionali. Le sue immagini realistiche e prosaiche, espresse in dipinti, sculture e installazioni, non escludono un’interpretazione che tocchi il realismo magico di Borges o le opere della Neue Sachlichkeit di Grosz, Dix e Beckman.
L’inaugurazione sarà introdotta dalla direttrice del Museo, Lara Treppiede, a seguire un concerto dell’orchestra di chitarre classiche I Trovieri, L’antologica proseguirà sino al 20 ottobre. Orari al pubblico: sabato e domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Da lunedì a venerdì, su appuntamento (339/7596939)