Busto A. – Dal 29 settembre torna la rassegna Della Natura e dell’Arte, quest’anno giunta alla V^ edizione. L’evento, che continuerà sino al 24 novembre avrà luogo in tre diverse sedi: Cristina Moregola Gallery, Fondazione Bandera per l’Arte e A&A- Albè & Associati Studio Legale.

Ideata come progetto d’arte contemporanea dedicato alla natura, all’ambiente e alla sostenibilità la manifestazione si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica a un’etica di responsabilità ambientale con un circuito espositivo e culturale che si sviluppa attraverso quattro mostre e tre incontri di approfondimento. La tematica di quest’anno indagherà il modello dell’Economia circolare; un modello di produzione e consumo che si pone l’obiettivo di estendere il ciclo di vita dei prodotti, cercando di ridurre al minimo i rifiuti e valorizzando il riutilizzo e il riciclo dei materiali già esistenti.

La rassegna si aprirà alle 17 negli spazi dello studio legale di via Cellini con l’inaugurazione della mostra fotografica di Elena Apollonia Campus dal titolo: Tra i solchi, tenero sentire un progetto strutturato in due sezioni. La prima, dalla quale deriva il titolo è un lavoro ambientato in Sardegna, luogo d’origine dell’artista che comprende una selezione di fotografie e un video. Protagonista è la natura dell’aspro territorio in cui le texture cangianti si fondono con il gesto, quasi performativo, dello sfiorare. Alternando le svariate epidermidi ecosistemiche, si entra nella ripetizione di un gesto tenero, ragionato, che cerca di instaurare una relazione con la superficie degli elementi naturali. La seconda sezione, intitolata 3:2000 = 1460:x , è il racconto fotografico di un incendio in una vasta area della Sardegna di 12 mila ettari di terreni e boschi inghiottiti dalle fiamme e di un maestoso Olivastro Millenario di Montiferru, nella zona di Cuglieri, quasi completamente distrutto dalle fiamme.

Il percorso espositivo prosegue alla Cristina Moregola Gallery di via Costa dove è allestita la mostra Grand Hotel di Giovanni Frangi e negli spazi della Fondazione Bandera per l’Arte che ospita le mostre  Verde petrolio di Enrica Borghi e Come gli alberi di Alessia Roselli.

Grand Hotel è un nuovo ciclo di lavori realizzato da Giovanni Frangi in occasione della mostra alla Cristina Moregola Gallery . Il soggetto delle opere sono le Hydrangea, il cui nome si deve a Carlo Linneo, il medico, botanico, naturalista nato nel 1707 nel sud della Svezia, a cui di deve la classificazione scientifica degli organismi viventi. Il nome più comunemente noto di Hortensia viene invece generalmente attribuito a Philibert Commerson, un naturalista che la scopri nel 1771 durante un viaggio di studio in Madagascar, che voleva omaggiare con questo nome una sua amica Nicole-Reine Lepaute chiamata dagli amici appunto Ortensia, un’astronoma che nel 1758 aveva previsto la riapparizione della Cometa di Halley. La mostra Grand Hotel è composta da nove quadri inediti che rinnovano il rapporto mai interrotto dell’artista milanese con la natura.

Enrica Borghi con Verde petrolio entra nel vivo della tematica della circolarità con una serie di lavori realizzati con materie plastiche alle quali viene donata una nuova vita. Una costante nella ricerca dell’artista è infatti l’idea di recuperare gli scarti, gli involucri degli oggetti comunemente utilizzati e successivamente diventati rifiuti, per reinventarli e trasformarli in opere d’arte. Anche la nuova serie di incisioni, ultimo lavoro realizzato dalla Borghi, prende avvio da una matrice costituita da materiale di scarto, che opportunamente lavorato con la tecnica calcografica, lascia la propria impronta sulla carta anziché scomparire tra i rifiuti. Attraverso le sue opere l’artista non solo ci mette di fronte alle potenzialità di tutta una serie di materiali che, esaurita la loro funzione diventano rifiuti, ma propone una riflessione critica su quelli che sono i nostri comportamenti di acquisto sconsiderato e conseguente scarto.

La mostra Come gli Alberi di Alessia Roselli,  negli spazi della Fondazione Bandera, è un progetto espositivo nato dall’intento di offrire al visitatore un’ideale passeggiata tra quelle che l’illustratrice definisce “piante dipinte con le piante”, cioè con i colori che lei stessa ricava dai prodotti della terra. È un omaggio alla Natura, ai boschi magici, in cui le forme degli alberi ci vengono restituite mantenendosi in equilibrio sul confine tra reale e immaginario. Le illustrazioni in mostra sono tratte dal libro PIANTALA! pubblicato dall’artista con Carthusia Edizioni. Il giorno dell’inaugurazione della mostra l’illustratrice sarà disponibile per il firmacopie.

Ad accompagnare le esposizioni sono in programma tre incontri di approfondimenti tematici.

Domenica 6 ottobre alle 18 alla Cristina Moregola Gallery, Andrea Chimento e Paolo Parachini della testata giornalistica longtake, affronteranno il tema della circolarità nel cinema con l’incontro Il mito dell’eterno ritorno nel cinema Da Kubrick a Kim Ki-duk, la circolarità sul grande schermo.

Domenica 13 ottobre alle 18, negli spazi della Fondazione avrà logo l’incontro Tecnologie per il riciclo della plastica tenuto da Luigi Bandera, Supervisore Business Unit Riciclo Materie plastiche dell’azienda Costruzioni Meccaniche Luigi Bandera, che illustrerà  i processi di produzione e di riuso della plastica.

Anche per la quinta edizione della rassegna si rinnova la collaborazione con il Circolo Legambiente BustoVerde. Il  25 ottobre alle 21, negli spazi della Fondazione la presidente della sezione di Busto Arsizio Paola Gandini modererà l’incontro La città che vorrei.

Infine, la tematica dell’economia circolare torna nell’iniziativa che vuole essere un filo ininterrotto con la mostra Mafric presentata lo scorso anno negli spazi di A&A, nella quale veniva stato presentato il lavoro della sartoria sociale Il filo colorato. Per questa quinta edizione della rassegna sono state prodotte una serie di borse con tessuti di scarto provenienti da industrie tessili realizzate dalla sartoria sociale SPAZIO 3r.

Le mostre, nelle tre diverse sedi, sono aperte al pubblico da giovedì a domenica dalle 16 alle 18.