Milano – Si è aperta al Museo della Permanente l’edizione speciale del Wildlife Photographer of the Year 60°, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, per la prima volta con le immagini premiate quest’anno ed esposte in contemporanea al Natural History Museum di Londra. Proposte 100 foto su grandi light panels che le rendono ‘vive’ e che condurranno il pubblico in un viaggio mozzafiato. Il vincitore del Wildlife Photographer of the Year 2024 è Shane Gross, fotoreporter canadese per la conservazione marina, con The Swarm of Life (Lo sciame della vita), che mostra il magico mondo sottomarino dei girini di rospo occidentali, specie quasi a rischio a causa della distruzione dell’habitat e dei predatori, realizzata mentre faceva snorkeling nel lago Cedar sull’isola di Vancouver (Columbia Britannica). Il Young Wildlife Photographer of the Year 2024 è stato invece vinto dal tedesco Alexis Tinker-Tsavalas con l’immagine ravvicinata Life Under Dead Wood (C’è vita sotto il legno morto) che raffigura i corpi fruttiferi della muffa melmosa e un piccolo collembolo, catturato con la tecnica del “focus stacking” in cui vengono combinate 36 immagini, ciascuna con un’area diversa a fuoco, poiché questi animali possono saltare molte volte la loro lunghezza corporea in una frazione di secondo. L’esposizione rimarrà in calendario sino al 9 febbraio. Orari: Tutti i giorni h 10 – 19 / giovedì e venerdì 10 – 22; 7, 8, 24, 26, 31 dicembre, 6 gennaio h10 – 18 (25 dicembre e 1 gennaio chiuso). Ph © Alexis Tinker-Tsavalas, Wildlife Photographer of the Year

 

Milano – Apre ufficialmente le porte al pubblico, dal 22 gennaio, la Fondazione Maria Cristina Carlini. Lo spazio, sotto la direzione scientifica di Flaminio Gualdoni, critico e storico dell’arte, profondo conoscitore della scultura contemporanea, si propone come luogo d’incontro, studio e conservazione, con l’obiettivo di valorizzare il vasto patrimonio artistico e documentale dell’eclettica carriera dell’artista che abbraccia oltre cinquant’anni di attività artistica. La Fondazione di via Savona si pone in dialogo con realtà istituzionali e internazionali e vuole essere un punto di riferimento dedicato a studiosi, appassionati, giovani artisti e a coloro che intendono ampliare la propria conoscenza, nell’ambito della scultura. La Fondazione, con sede via Savona 97, sarà inaugurata alle 18. Visite su prenotazione contattando tel. +39 349 1813179 – info@fondazionemariacristinacarlini.it Ph Milano Fond Carlini ®Mimmo Capurso

 

Milano – A Casa Testori ha inaugurato Porpora, una mostra collettiva che trasforma le stanze dell’abitazione di Giovanni Testori in un palcoscenico vibrante, attraversato da riflessioni artistiche. L’esposizione, a cura di Fulvio Chimento con la collaborazione di Carlotta Minarelli, coinvolge cinque artisti: Giulia Cenci, Pierpaolo Campanini, Cuoghi Corsello, Alessandro Ferri e Valerio Nicolai, le cui opere, molte delle quali site-specific, dialogano con gli spazi della storica dimora. Porpora non è solo il titolo della mostra, ma anche il colore simbolico che la attraversa, con tutta la sua carica storica, mitologica ed emotiva. Con le infinite sfumature – dal rosso scarlatto al violetto – diventa metafora della vitalità, della sensualità e del turbamento umano. L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’Associazione Controcorrente di Bologna, sarà aperta gratuitamente al pubblico fino al 1° marzo. Orari al pubblico: martedì – venerdì: 10-13; 14.30-18; sabato: 14.30-19.30. Domenica e lunedì: chiuso

 

Milano – E’ una retrospettiva dedicata all’artista Sandro Martini, punto di riferimento nel panorama dell’arte astratta in Italia, la mostra “Segno e colore oltre il telaio”, in apertura alla Paula Seegy Gallery  dal 3 dicembre (inaugurazione alle 18). L’esposizione, a cura di Luigi Sansore, presenta una selezione di lavori appartenenti a varie fasi della carriera di Martini: acquerelli, collage, affreschi, sculture, emblematici della sua espressione e maturazione artistica, in cui il colore è l’attore principale. Queste opere sono testimonianza dell’evoluzione di Martini, dalla pittura bidimensionale verso la realizzazione di creazioni nelle quali il colore diventa parte attiva, movimento, in grado di creare un ambiente immersivo nel quale pittura e architettura risultano armoniosamente in simbiosi. La mostra proseguirà sino al 30 gennaio 2025. Orari da martedì a sabato, ore 12 – 19

 

Milano – Francesca Galliani espone negli spazi dell’Associazione Musicale Daniele Maffeis la nuova personale intitolata “Keep the dream alive”. Nelle 11 opere presentate, il mondo di New York dove l’artista vive e lavora. Nella realizzazione dei lavori Galliani parte da sue foto, che poi elabora manualmente con tecnica mista: pittura, pastelli, gessetto, collage a cui spesso aggiunge anche delle frasi che estrae dal contesto in cui usualmente si trovano. Quando ritrae New York, non si concentra solo sui famosi, iconici punti d’attrazione che tutti conoscono ma su quella parte della città che sta scomparendo. Intorno e sopra a queste immagini l’artista lavora, attraverso la tecnica del collage, inserendo scene e grafiche tratte da pubblicità e carta di giornale con le quali dà origine a nuove visioni. Il ritratto, la narrazione di una città in cui mito e realtà coincidono in modi inaspettati, ma insieme intriganti. La mostra nella sede di Via Privata Giovanni De Grassi è visitabile fino al 20 dicembre solo su appuntamento, previo invio di mail a info@danielemaffeis.it

 

Sesto S. Giovanni – La mostra “Bold! Declinazioni tipografiche Campari: Munari, Depero e oltre” in corso negli spazi museali del famoso brand svela l’ampio repertorio di lettering disegnati e opere tipografiche conservati nell’Archivio Galleria in un’inedita rilettura dedicata alla parola e al suo rapporto con l’immagine. L’esposizione, a cura di Marta Sironi, presenta più di centosessanta lavori, molti dei quali inediti, che raccontano il costante impegno di ricerca e slancio innovatore cui Campari è da sempre associato. A partire dalla valenza grafica e comunicativa del nome si spazia fino alla trasformazione della parola in figura, arrivando all’architettura tipografica. Il percorso espositivo riunisce una selezione di lavori realizzati da artisti che attraversano la storia del Novecento, tra i quali figurano Bruno Munari, Fortunato Depero, Marcello Nizzoli, Erberto Carboni, George Guillermaz, Sergio Tofano (detto Sto), Primo Sinopico, Giorgio Dabovich e Nicolay Diulgheroff. La mostra che sarà accompagnata da una serie di appuntamenti ed eventi potrà essere visitata sino al prossimo 30 giugno, tutti i weekend dalle 10.30 alle 18.

 

Somma L.do – Sala Fallaci si prepara ad accogliere, dal 22 al 24 novembre, la personale di Giuliano Introini dal titolo “QUANTISTICA mente”. Scrive l’artista a proposito della propria ricerca: “Se la pittura vuole essere “ricerca “non può che tentare di affrancarsi dai limiti di una percezione convenzionale della realtà, per raggiungere un livello più vero e più profondo: “Quantisticamente” diventa quindi un “avverbio di qualità “ intrinsecamente legato ad ogni “verbo” del nostro vivere e del nostro operare”. Confermando queste premesse, che da sempre caratterizzano l’attività pittorica, Giuliano Introini presenta a Somma la sua recente produzione. Colori e linee sono i due soli strumenti con cui l’estetica della pittura può tentare di collegarsi alle nuove dimensioni della realtà più vera: il flusso immateriale e incandescente dell’ENERGIA e il Continuum della SPAZIO-TEMPO in cui si espande incessantemente. Addentrarsi in questo mondo sconosciuto e misterioso governato dalle leggi del mutamento continuo e dell’indeterminatezza, per l’artista conferma quanto sia urgente e necessario un radicale cambiamento dei parametri interpretativi con cui abitualmente “rappresentiamo” il mondo. Queste visioni e suggestioni sono i temi dei lavori: acrilici, disegni, collages proposti in mostra esposti con la modalità di una “FLASH PAINTING EXIBITION “ , un evento ad alta intensità condensato in un solo Week End. L’esposizione sarà aperta al pubblico il 22 novembre dalle 14 alle 18; il sabato e la domenica, 9 – 12.30 / 14 – 18.

 

Somma L.do – Domani (23 novembre) nella suggestiva location de La Cattedrale si terrà l’esposizione “Respiro d’Arte”, un evento dedicato alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica. In mostra le opere di Andrea Ravo Mattoni, Mauro Corona, Gianfranco Malchiodi, Diego Bormida, Mauro Zorer, Antonella Cefola, Andrea Carruba e Refreshink. Nel corso dell’appuntamento saranno presentati anche oggetti unici creati da artigiani e amici del progetto: ci saranno occhiali artistici di Fabio Lusardi, una coperta artigianale realizzata da Paolo Appodia di Lana Italia e una maglietta autografata dal leggendario Vasco Rossi, simbolo di solidarietà. Inoltre, durante l’evento, l’Orchestra del Tombolo realizzerà un’opera dal vivo, rendendo il pomeriggio ancora più speciale. L’apertura è in programma alle 16; seguirà, alle 18.45 l’asta delle opere il cui ricavato sarà destinato a sostenere i progetti della Fondazione “Ricerca Fibrosi Cistica”. A conclusione Buffet.

Varese – Prosegue negli spazi espositivi di Showcases Gallery in Via F. Cavallotti, XMAS 2024 COLLETTIVA DI NATALE ,a cura di Franco Crugnola. L’esposizione presenta una selezione di opere di artisti italiani contemporanei dal solido curriculum internazionale. Si tratta di una proposta artistica variegata, destinata ad un ampio pubblico dai gusti disparati che potrà, in vista del Natale, ispirarsi e prendere spunti. Gli artisti coinvolti sono: Corrado Bonomi, Dario Brevi, Elisa Cella, Marco Cingolani, Marco Circhirillo, Davide Ferro, Nadia Galbiati, Peter Hide 311065, Fabrizio Molinario, Olinsky, Isabella Rigamonti, Massimo Romani, Giovanni Sesia, Caterina Tosoni e Tris.To.Quads. Sarà possibile visitare la mostra sino al 31 dicembre 2024. Aperto tutti i giorni.

 

Lecco – Si compone di una sessantina di opere firmate da Lucio Fontana Piero Manzoni, Enrico Baj Bruno Munari Arturo Vermi, Ugo La Pietra, Gianni Colombo, Grazia Varisco, per citarne alcuni, la mostra in corso sino al 24 novembre nelle sale di palazzo delle Paure.Tutti artisti capaci di raccontare e approfondire i nuovi linguaggi artistici e le ricerche rivoluzionarie sorte a Milano negli anni ‘60, irripetibile momento storico, caratterizzato da un clima di grande fermento che porterà a un radicale cambiamento del pensiero creativo. Una sezione è dedicata alla realtà delle Botteghe di Sesto San Giovanni, dove avevano sede numerosi studi d’artista, diventati in breve tempo delle importanti fucine di sperimentazione e che annoverano artisti quali Enrico Castellani, Arturo Vermi, Turi Simeti, Antonio Scaccabarozzi, Agostino Bonalumi. La mostra è accompagnata da un catalogo realizzato per l’occasione. Orari al pubblico: 10-14; da mercoledì a domenica 10-18.

 

Busto A.– Ultimo weekend di apertura delle mostre inserite nella V edizione della rassegna “Della Natura e dell’Arte” allestite alla Fondazione Bandera e alla Moregola Gallery di via Costa. Le esposizioni in chiusura sono firmate da Giovanni Frangi, Alessia Roselli, Enrica Borghi e Elena Apollonia Campus e potranno essere visitate fino al 24 novembre nei seguenti orari: dalle 16 alle 19.

 

Possagno (TV) – A partire da domenica 1 dicembre il pubblico potrà nuovamente ammirare una delle realtà museali più affascinanti d’Italia. Riapre infatti l’Ala Ottocentesca del Museo Gypsotheca Antonio Canova che torna ad accogliere i visitatori nella sua completezza dopo sette anni. L’intero patrimonio del più grande scultore del periodo neoclassico, (Possagno, 1757–Venezia, 1822), torna a essere esposto in tutto il suo splendore. Il complesso museale, restituito ora nella sua interezza, è composto dalla Casa natale (dove sono custodite le opere pittoriche, i disegni, e incisioni e gli effetti personali dell’artista), dalla Gypsotheca più grande d’Europa, collocata nell’originale basilica e nell’ampliamento progettato da Carlo Scarpa, dall’Ala Gemin, dalla biblioteca, dal giardino e dal parco. Il Museo è aperto al pubblico da martedì a venerdì, 9.30-18, sabato, domenica e festivi, 9.30-19.

 

Perugia – Nell’anno del centoquarantesimo anniversario dalla nascita di Gerardo Dottori, esponente di primo piano del movimento futurista, i Musei Nazionali gli dedicano un’ampia rassegna. La mostra, intitolata Omaggio a Dottori Divisionista, Futurista e Aeropittore 1906 – 1942 presenta opere raramente esposte, per lo più provenienti da collezioni private italiane. Vengono così ripercorsi tutti i linguaggi affrontati dall’artista nel corso del suo itinerario espressivo: dal divisionismo-pointillisme, della prima decade del ‘900, al dinamismo del mezzo meccanico dei primi anni Dieci; dalle sensazioni visive-uditive della metà dei Dieci fino agli sviluppi aeropittorici dell’inizio dei Venti, per arrivare ai primi Quaranta, pochi anni prima della fine storica del movimento marinettiano, con la morte nel 1944 del suo fondatore. Al pubblico viene offerta un’approfondita conoscenza dell’artista, valorizzata anche dal suggerimento di un itinerario “dottoriano” nel territorio umbro, che si snoda attraverso i luoghi che conservano le opere dell’artista, dal Museo civico di Palazzo della Penna a Perugia fino a Tuoro sul Trasimeno. A corredo si svolgeranno conferenze, proiezioni, visite guidate volti ad approfondire a conoscenza del Maestro. La mostra, in calendario sino al 19 gennaio, è accompagnata dal catalogo. Orari di apertura al pubblico: da lunedì a domenica 8.30 – 19.

 

Olgiate Olona – Spazio Danseei proroga la mostra “IO SONO” di Azelio Corni sino al 30 novembre. Esposta una serie di opere realizzata tra il 1988 al 2018, alcune delle quali provenienti da collezioni private. Intanto nella sede di via Oriani già si pensa al prossimo evento. Si tratta della collettiva Voci notturne, quest’anno intitolata “L’Ora Vuota”, che si aprirà al pubblico dal 14 dicembre al 18 gennaio 2025. Gli artisti sono invitati a inviare scritti e opere ispirandosi al seguente testo: L’ora in cui c’è ancora troppa luce per accendere una lampada. L’ora in cui c’è già troppo buio per continuare a leggere. Riflettere su ciò che abbiamo fatto o vorremmo realizzare. E’ l’ora grigia, tra il giorno e la notte, in cui l’ombra è luminosa, la terra scura e il cielo è ancora chiaro. L’ora blu. Il silenzio che ci circonda ci invita a scoprire “L’Ora Vuota” nostra. Orari al pubblico: sabato 16-19. Da lunedì a venerdì su appuntamento – 348. 5510909.