Comabbio – Un’insolita lectio magistralis per tutti i giovanissimi quella che si svolgerà domani 14 dicembre alle 17, in Sala Lucio Fontana. Si tratta di un’audiocassetta trovata qualche mese fa in un cassetto della Biblioteca che si è rivelata un prezioso gioiello: l’ultima intervista rilasciata dal maestro dello Spazialismo a un tredicenne per un giornalino scolastico. Una chiacchierata di circa una quindicina di minuti nella quale Fontana racconta il percorso culturale che lo ha portato a fondare lo spazialismo, fino ai tagli e ai buchi, oltre a una riflessione sul futuro dell’arte che in quegli anni inizia a confrontarsi con nuove forme espressive. All’incontro interverrà Paolo Campiglio, storico dell’arte contemporanea dell’Università di Pavia. Ingresso libero. E’ gradita la prenotazione: ilborgodiluciofontana@gmail.com
Varese – Prosegue alla galleria Punto sull’Arte “Fuoco cammina con me” mostra dell’artista Valeria Vaccario a cura di Ivan Quaroni. Nel percorso si possono ammirare opere appartenenti a diversi cicli: dai Marmiferi ad Aver Cuore, da Urban Platform a Handle With Care, da Tree of Life a Non Brucio, fino alla nuova e inedita serie intitolata Controsenso, che apre l’indagine artistica della Vaccaro a nuove possibilità espressive. L’artista ha elaborato un linguaggio scultoreo riconoscibile attraverso il quale coniuga la durevole monumentalità del marmo, suo materiale prediletto, con temi quali la fragilità, la metamorfosi e la transitorietà di tutte le cose. Tutti suoi lavori hanno in comune la fascinazione per il fuoco. La mostra rimarrà in calendario sino al 21 dicembre nei seguenti orari: da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 17.
Brescia – Le immagini di Franco Carlisi e Francesco Cito nella mostra “Romazo italiano” in apertura dal 21 dicembre nello spazio espositivo del MO.CA, Centro per le nuove culture del Palazzo Martiengo Colleoni di Brescia. L’esposizione, a cura di Giusy Tigano presenta 120 fotografie in bianco e nero di due dei fotografi italiani di maggior rilievo a livello internazionale, i quali si confrontano e lasciano che le proprie opere dialoghino tra loro, creando una narrazione condivisa sul tema del matrimonio. Un racconto visivo profondo e originale, un romanzo per immagini che sfida la fotografia matrimoniale tradizionale, distaccandosi dagli stereotipi di stile e linguaggio. Nel corso dell’inaugurazione è prevista una performance musicale del pianista e compositore Davide Ferro in duetto con la cantante jazz e arpista Sonia Caputo (Resonance Duo). L’esposizione potrà essere visitata fino al 19 gennaio. Orari al pubblico: lunedì 15 -19; da martedì a domenica 10-13/15-19; 24 e 31 dicembre 10-13. Chiusa nei giorni 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio.
San Donato Milanese – Circa 70 fotografie a colori e in bianco e nero, rendono omaggio a un racconto fotografico che dura da oltre sessant’anni: quello di Roberto Rognoni. L’autore, nativo di Cittiglio, dal 14 dicembre inaugura “Ancora mi sorprendo” personale ospitata negli spazi espositivi di Cascina Roma. Un racconto che Rognoni ha voluto ripercorrere e condividere declinandolo anche in un libro dall’omonimo titolo, che verrà presentato in occasione dell’inaugurazione in programma alle 17 nello spazio espositivo di piazza delle Arti. Il libro e la mostra offrono al pubblico un’occasione per poter entrare nell’universo visivo di Roberto Rognoni, fatto di gesti, sguardi, architetture e storie umane, restituendo la complessità di un percorso creativo che si interroga costantemente sui rapporti tra il reale e la sua rappresentazione visiva. “Ancora mi sorprendo” potrà essere visitata sino al 4 gennaio nei seguenti giorni e orari: da lunedì a venerdì 9-18.30; sabato 9-12.30 / 14.30-18.30, domenica 10-12.30 / 15-19. Ingresso libero.
Milano – Resina, carta, alluminio, vetro e marmo sono i materiali con i quali Seçkin Pirim, realizza le proprie opere esposte sino al 19 gennaio alla Triennale. L’artista, misurandosi con una varietà di media, analizza il rapporto tra opera e spazio, la dicotomia tra natura e cultura e i confini tra arte e design. Sebbene non sia possibile definire l’artista un rappresentante diretto dell’Optical Art, guardando all’impianto di forme geometriche ripetute, dei materiali traslucidi e dei giochi di luce è possibile associare alcuni aspetti del suo lavoro ai principi che riguardano la percezione spaziale dello spettatore. Le sculture minimaliste combinano elementi generati al computer con altri costruiti manualmente, alimentando un dialogo tra tecnologia e mano artigiana. La prima personale dell’artista in Italia si sviluppa in una modalità diffusa tra gli spazi di Triennale, interni ed esterni, che accolgono una selezione di lavori – alcuni esposti per la prima volta – rappresentativi della sua ricerca. Orari al pubblico: dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 20.(Installation view, foto di Gianluca Di Ioia).
Milano – “Alchimie nel vuoto” è il titolo della prima personale dell’artista e designer Elena Salmistraro allestita sino l’8 febbraio negli spazi della galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea. In modo inedito, l’artista sceglie di esprimersi in particolare attraverso il disegno e la pittura, mettendo in luce il lato più profondo e artistico del suo lavoro, aprendo le porte a un mondo fantastico, popolato da figure curiose. In questo universo popolato da personaggi ibridi e deformi, l’artista affronta le sue paure e quelle del mondo, creando un immaginario dove l’Horror Vacui – la paura del vuoto – viene esorcizzato attraverso un flusso continuo di segni e colori. La sua estetica attinge al neo-primitivismo, al surrealismo e al realismo magico, dissolvendo i confini tra il ludico e l’onirico. Esposti, oltre ai grandi dipinti su tela, un tappeto prodotto da Tai Ping, due totem e tre vasi realizzati da Bosa Ceramiche dipinti a mano dall’artista e una scultura lignea prodotta da Scapin, frutto di una riflessione personale e artistica maturata nel corso degli anni. La mostra, a cura di Silvana Annicchiarico potrà essere visitata nello spazio di Via Solferino: da martedì a venerdì 10-13/15-19. Sabato 15-19.
Pavia – “Corpus et anima” è il titolo della collettiva che gli allievi dell’Istituto Italiano di Fotografia di Milano ha organizzato quest’anno nell’ambito della rassegna “Women Today. Liberi sguardi sull’universo femminile” in corso all’IRCCS Maugeri sino al 25 gennaio. Uno spaccato contemporaneo delle molteplici sfaccettature del femminile visto attraverso l’interpretazione di giovani fotografi sotto la guida di Francesca Cao. L’esposizione propone differenti sguardi sulle tematiche di genere, offrendo l’occasione di esplorare e narrare la complessità della società attuale, caratterizzata da un costante mutamento e da un vivace dibattito sul femminile. Gli scatti in mostra sono firmati da: Martina Albertazzi, Anna-Sofie Baas, Irene Barattè, Amedeo Bernardi, Giovanni Borgia, Marialucia Campanella, Giada Cuzzocrea, Stefano Garay, Giorgio Garzella, Lucia Ginocchio Serafini, Nicola Licitra, Miriam Mercurio, Giorgia Pace, Michela Plaitano, Greta Pusino, Alice Re, Annalisa Santantonio, Lisa Scaramella, Francesca Tunesi.
Roma – “Andrea Fogli. 7 Atlanti” è la mostra in corso, sino al 2 febbraio, negli spazi del Mattatoio. L’esposizione, a cura di Stefano Chiod,i raccoglie per la prima volta i principali cicli di opere dell’artista realizzati dal 2000 a oggi. Ciascuno è inteso come un Atlante, come un diorama di figure e luoghi reali o immaginari, completato giorno dopo giorno come un diario, con un diverso numero di figure: spesso 59, come i grani del rosario, altre volte 365 come i giorni dell’anno, ma anche 111 come i fogli degli ermetici libri rossi di Alighiero Boetti. L’epicentro della mostra è costituito dai 111 disegni a matita del ciclo Vedenti (2002-2024), presentato integralmente. Ciascun disegno raffigura gli occhi e lo sguardo di un “visionario” che ha agito “controvento” e “controtempo”… Un’opera depositaria di una memoria collettiva che accoglie personalità che hanno agito in vari campi e che l’artista chiama all’appello come “eretici visionari maestri” per guidarci di fronte alle difficili sfide del XXI secolo. La mostra si conclude con i cicli dedicati al tema del volto. Orari al pubblico: da martedì a domenica 11 – 20.
Bagnacavallo (Ravenna) – 25 artisti hanno aderito a “Doni d’arte per Traversara”, un’iniziativa di beneficenza i cui proventi verranno interamente destinati alla cittadinanza della frazione colpita dall’alluvione. La mostra, allestita al Museo Civico delle Cappuccine, è nata su sollecitazione di alcuni artisti che negli anni hanno qui organizzato mostre collettive e personali e condivisa della Giunta comunale. Hanno aderito alla collettiva: Agostino Arrivabene, Sergia Avveduti, Paola Babini, Nicola Baldazzi, Bertozzi & Casoni, CaCO3, Silvia Camporesi, Andrea Chiesi, Giulia Dall’Olio, Fabrizio Dusi, Massimiliano Fabbri, Filippo Farneti, Ettore Frani, Federica Giulianini, Takako Hirai, Chiara Lecca, Enrico Lombardi, Enrico Minguzzi, Marco Neri, Roberto Pagnani, Alessandro Pessoli, Carlo Polgrossi, Andrea Salvatori, Nicola Samorì e Giorgia Severi. Ciascuno ha messo a disposizione le proprie opere che saranno esposte sino al 21 dicembre negli spazi del Museo e visibili anche all’indirizzo www.museocivicobagnacavallo.it Orari apertura mostra: martedì e mercoledì: 14.30-18; giovedì: 10-12.30/14.30-18; venerdì, sabato e domenica: 10-12.30/ 14.30-19. Informazioni T. 0545 280911 – centroculturale@comune.bagnacavallo.ra.it
Busto A. – Si inaugura stasera a Palazzo Cicogna “Natura Est” , progetto espositvo di Giorgio Piccaia dedicato alla “sequenza di Fibonacci”, una serie numerica che prende il nome dal matematico pisano Leonardo Pisano detto il Fibonacci (Pisa, 1170 circa – Pisa, 1242 circa), artefice dell’introduzione in Occidente dei numeri arabo-indiani. La mostra, organizzata nell’ambito di “Uno Spazio per l’Arte” delle Civiche Raccolte d’arte di Palazzo Cicogna, rende omaggio alla perfezione della natura attraverso la sequenza dei numeri scritti e riscritti diventando, contemporaneamente segni grafici, pittogrammi e chiave per penetrare nei segreti e la totalità dell’universo. Una sezione della mostra è dedicata a Matteo Piccaia (S. Donà di Piave 1923 – Busto Arsizio 2021), artista e padre di Giorgio. L’esposizione, che sarà inaugurata alle 17,30, potrà essere visitata sino al 12 gennaio, da martedì a giovedì 14.30 – 18; venerdì 9.30 – 13 / 14.30 -18; sabato 14.30 – 18.30; domenica 15- 18.30. Chiusure straordinarie: 24-25-26 e 31 dicembre, 1° gennaio.
Cassano Magnago – Ultimo fine settimana per visitare, nella splendida cornice dell’ Ex Chiesa di San Giulio, “ Monocromo 3D “, la collettiva dell’associazione Blaue Reiter di Cavaria, a cura di Lara Scandroglio. Alla mostra partecipano: Corrado Bosco, Giuseppe Catone, Graziana Chioatto, Armando Cortese, Mauro Crivelli, Vittorio Fieramonti, Romi Galbiati, Lucia Marchesin, Rolan Marcolini, Ennio Melandri, Sonia Naccache, Carlo Naso Onofrio, Lucia Pisanello, Claudio Scotti, Massimo Tutato, Luisa Vaiana Antonella Valdemarca. Di ciascun artista si possono ammirare due opere, una pittorica e un’installazione in dialogo tra loro. Scrive la curatrice: “Il colore, come accade nell’arte concettuale, diviene simbolo e comunicazione di messaggi che provengono dall’intimo; che sia spirituale, sociale, ambientale, legato al ricordo o al passato, quello che unisce l’opera pittorica all’installazione è il monocromo”. L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale, è visitabile il venerdì e il sabato dalle 15 alle 18.30; domenica 10-12/15-18.30.
Leggiuno – L’Eremo di Santa Caterina del Sasso si illumina con le Lucine di Natale e accoglie fino al 6 gennaio la mostra dedicata al Presepe C.174 dell’artista e designer Antonia Campi e al suo famoso gruppo di porcellane. Ancora oggi, tra i presepi in ceramica più collezionati, venne realizzato nel 1973 su richiesta della SCI Laveno, la storica fabbrica di ceramiche i cui direttori artistici, Guido Andlovitz prima e Antonia Campi poi, furono grandi innovatori nel campo del design. La mostra si svolge in parallelo all’esposizione “Un uomo, una donna e un bambino” in corso al museo di ceramiche MIDeC di Cerro di Laveno Mombello.