Verbania – Restauri in corso su 44 sculture di Paolo Troubetzkoy al Museo del Paesaggio. Le opere rifanno il look, sotto le sapienti mani della restauratrice Maria Gabriella Bonollo di Aosta e del suo staff, davanti agli occhi dei visitatori nelle sale al piano terra di Palazzo Viani Dugnani.

Il pubblico può vedere da vicino e dal vivo lo straordinario lavoro dei professionisti volto alla conservazione e alla valorizzazione delle opere per migliorarne la godibilità.

Su 13 sculture in gesso il restauro sarà completo, sulle 31 restanti è prevista una manutenzione straordinaria con ispezione e spolveratura accurata. Il lavoro è iniziato nel mese di ottobre, terminerà a fine gennaio 2025.

Il complesso intervento di restauro è propedeutico ad una grande mostra monografica dedicata allo scultore russo d’origine e verbanese d’adozione in programma al Museo d’Orsay di Parigi.

Paul Troubetzkoy. Le prince sculpteur il titolo, sarà allestita dal 30 settembre all’11 gennaio 2026 e avrà però una doppia sede: alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano (dal 27 febbraio al 28 giugno 2026).

Le 44 sculture restaurate della collezione del Museo del Paesaggio andranno in prestito a Parigi e saranno esposte in occasione di questa mostra al Museo d’Orsay che ne ha finanziato l’intervento di recupero.

L’esposizione racconterà lo straordinario percorso dell’artista. Il suo grande talento come ritrattista lo ha portato ad essere ricercato da un’élite cosmopolita, dalle celebrità a Parigi e dalle prime stelle del cinema americano. Spiegano dal Museo d’Orsay: “La sua vita è scandita da incontri e amicizie decisive con letterati, Tolstoj in Russia, Georges Bernard Shaw a Parigi, con il quale condivide lo stile di vita vegetariano, abbastanza insolito per l’epoca. Al di là dei ritratti che hanno fatto la sua reputazione, la mostra evidenzierà anche il suo rapporto con il mondo animale: le sculture che li ritraggono ma anche il sorprendente lavoro di Troubetzkoy proprio legato alla causa degli animali della quale fu un precursore. Realizzata in collaborazione con il Museo del Paesaggio di Verbania, l’esposizione è l’occasione per presentare parte della collezione dello studio di Troubetzkoy, lasciata in eredità al museo verbanese dopo la morte dell’artista.

La rassegna è curata congiuntamente da GAM, Museo d’Orsay e Getty Museum di Los Angeles. I curatori e i rappresentanti di queste istituzioni culturali nei mesi scorsi hanno effettuato una serie di sopralluoghi al Museo del Paesaggio per visionare la collezione.

La grande operazione di intervento sulle opere di Troubetzkoy che si sta svolgendo in Museo ha un grande significato, innanzitutto per la tutela e la conservazione della collezione che merita questa attenzione e cura – spiega la Conservatrice Federica Rabai e aggiunge: Il fatto di aver deciso di restaurare le opere in sede, con l’allestimento di un vero e proprio laboratorio interno a vista, dona a questa operazione un valore in più: la condivisione con la comunità – verbanesi, visitatori e scuole – di un importante evento per il museo cittadino che diventa anche momento formativo per il nostro pubblico, il quale negli orari di apertura di Palazzo Viani Dugnani può assistere in diretta al lavoro delle restauratrici, una esperienza unica e sicuramente di grande impatto e interesse”.

Il fatto che il lavoro del principe Paolo Troubetzkoy venga accolto al Musée d’Orsay, un’importante istituzione dedicata all’arte impressionista, sottolinea il valore delle sue opere nel contesto artistico- precisa il Presidente del Museo del Paesaggio Carlo Ghisolfi. – In particolare, la gipsoteca Troubetzkoy offre un’importante opportunità per esplorare “il bello” attraverso le sculture. Per il Museo questa celebrazione – conclude – può rappresentare un’occasione per educare il pubblico sull’arte di Troubetzkoy e sul suo contributo alla scultura e alla cultura visiva”.

Palazzo Viani Dugnani è aperto al pubblico dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Chiusura il 26, 31 dicembre e il 1° gennaio 2025. Aperta il 6 gennaio 2025.