PREMIO CHIARA 2009, IL TRIDENTE IRIDATO
Il Premio Chiara conosce, incontra e incorona i tre finalisti dell’edizione 2009: Giorgio Faletti, Flavio Soriga e Gaia Manzini.
Il giovane Soriga, piccolo grande sardo, alla fine ha prevalso, sbaragliando il più blasonato Faletti e l’esordiente Manzini.
Ai nostri microfoni, i tre autori esprimono l’essenza delle loro opere: racconti che parlano di amore, di morte, di passione, di solitudine, di delitti e di falsi idoli. Ciascuno dei tre ha un bersaglio da colpire. Per Soriga, l’amore mieloso e stucchevole del fenomeno Moccia. Per Manzini, lo stereotipo della famiglia perfetta. Per Faletti, l’opportunismo. In ogni sua forma.
“ESSERE SARDO MI PIACE, MA ANCHE ESSERE ITALIANO NON È MALE”
Intervista al piccolo grande Flavio Soriga, vincitore del Premio Chiara 2009
Minuto nel fisico, ma incontenibile nella dialettica, nel carisma, nell’intelligenza ironica e acuta. Questo un rapido identikit di Flavio Soriga, che ha trionfato all’ultimo Chiara, staccando di qualche decina di voti il blasonato Giorgio Faletti. “Il mio è un libro sull’amore”, ci racconta.”Ed è un’opera anti Moccia, perché non mi sembrava giusto che una tematica universale come l’amore venisse appaltata a un solo autore”.
L’UOMO CHE CANCELLAVA I NEMICI. E SE STESSO
Giorgio Faletti presenta il suo primo libro di racconti, in cui spicca un disegnatore killer
La sua raccolta di racconti è disseminata di isole e di solitudini. Il protagonista del suo racconto più lungo e impegnativo è un disegnatore che si scopre capace di cancellare (letteralmente, con la gomma!) i propri nemici, le proprie ex, ma anche se stesso. A Giorgio Faletti, ultra celebrato autore di bestseller, piacciono le storie fantasy, stile Stephen King, pervase dall’angoscia e da una violenza perennemente in agguato.
LA FAMIGLIA CHE NON C’È
Gaia Manzini e il suo j’accuse agli stereotipi
Il “Nudo di Famiglia” fotografato da Gaia Manzini nel suo libro di esordio è una carrellata di piccole grandi battaglie umane, giocate tra le mura soffocanti di famiglie simili a gusci vuoti, corpi spiati, amori impossibili, egoismi irrefrenabili, ansie ingestibili. Il senso di morte aleggia su anime isolate che talvolta scalciano e sgomitano a caccia di un’esistenza negata, altre volte si arrendono e restano appesi al fragile filo della consuetudine.
CHIARA 2009, IL GRAN FINALE
Tutto esaurito a Villa Ponti per la cerimonia di premiazione
Mai così affollata la finalissima del Premio Chiara, che per la 21sima edizione ha raggiunto cifre da record. Incontri di successo, cerimonia affollata, ricca partecipazione di pubblico a tutti gli eventi organizzati. Nel concorso, ha avuto la meglio Flavio Soriga, giovane scrittore sardo che con il suo “L’Amore a Londra e in altri Luoghi” ha sbaragliato il famoso Giorgio Faletti e la terza classificata, Gaia Manzini. Parecchie le autorità presenti. L’intrattenimento è stato affidato al cantautore Dente, la conduzione, alla elegante professionalità di Claudia Donadoni.