Il mondo culturale in lutto per la morte di una delle figure che più si è spesa per crescita del Teatro Sociale di Busto.
Il mondo culturale del territorio è in lutto per la morte di una delle figure che più si è spesa per crescita del Teatro Sociale di Busto Arsizio. Instancabile organizzatrice di iniziative e motore di centinaia di eventi, Delia Cajelli aveva fatto dell’amore per il teatro la sua ragione di vita.
E’ stata regista, autrice di testi originali, animatrice di corsi e laboratori, critica (apprezzatissimi i suoi lavori su Pirandello, presentati in convegni a Busto Arsizio e in Sicilia). Fra i temi principali della sua produzione c’è stata la Resistenza, impegno che le valse il premio del comitato Amici del tempo civico di Sant’Anna.
Nel 1980 fu nominata direttrice artistica del teatro Sociale di Busto Arsizio e della scuola di recitazione per attori professionisti “Il Metodo”, ruoli che ha continuato a ricoprire fino a oggi, pur costretta a combattere una dura battaglia contro la malattia che, alla fine, ha avuto ragione di lei.
La Redazione