Bard – Alla Cina di ieri e di oggi, alle sue trasformazioni sociali ed economiche e alle sue tante contraddizioni, è dedicata la mostra China. Dalla rivoluzione culturale alla superpotenza globale, progetto fotografico inedito curato da Martin Parr, allestito nelle sale delle Cantine del Forte dal 5 luglio al 17 novembre.

Dalla creazione dell’agenzia Magnum Photos, nel 1947 fino ad oggi, i numerosi collaboratori hanno viaggiato e immortalato la Cina nei suoi diversi territori. All’interno del numeroso e diversificato panorama dei fotoreportage realizzati, spiccano quelli di Marc Riboud e Martin Parr ai quali è dedicata la mostra.  Entrambi hanno colto le trasformazioni del Paese a seguito dei grandi cambiamenti politici che l’hanno attraversata.

Marc Riboud (1923-2016) compie il suo primo viaggio nel 1956 quando la Cina sta cambiando volto sotto la guida di Mao Zedong. La Repubblica popolare cinese, infatti, emerge sulle ceneri del conflitto tra comunisti e nazionalisti perpetratosi per vent’anni, trovandosi così a gestire una società profondamente divisa e ferita. Riboud sottolinea come i cinesi non siano intimiditi dall’obiettivo fotografico e grazie a questo riesce a immortalare un aspetto della Cina poco conosciuto in Occidente: quello della vita quotidiana. In mostra sarà esposta la sua prima fotografia della Cina: una donna sul treno diretto a Canton. Nei suoi numerosi viaggi in Cina, il cui ultimo data 2010, Riboud visita gran parte del Paese, scattando meravigliose immagini della vita di tutti i giorni del popolo cinese, dal mondo del lavoro a quello del tempo libero.

Martin Parr, con la stessa efficacia rappresentativa, testimonia la Cina più moderna a partire dal suo primo viaggio avvenuto nel 1985. È lui stesso ad affermare che è profondamente affascinato dal “consumismo” e per questo i soggetti principali da lui affrontati sono il lusso e la modernità, senza dimenticare il tempo libero. Spiagge, auto di lusso, ostentazione emergono con forza e testimoniano un paese profondamente cambiato nella seconda metà del XX secolo. In mostra sono esposti 12 scatti del suo primo reportage cinese, in cui Parr testimonia la vita di alcuni settori economici, come le industrie tessili o di gioielli, così come il mondo del tempo libero, tra esercizi di Tai Chi e pause pranzo al Mc Donald. Attraverso i suoi scatti testimonia inoltre il passaggio dall’economia comunista al nuovo sviluppo economico moderno, arrivando ad affermare che “la Cina di oggi assomiglia molto a Chicago” (1997).

La mostra, con le oltre 70 fotografie sono esposte anche una linea del tempo e una mappa storica dei viaggi compiuti dai due fotografi che permettono al visitatore di comprendere più a fondo il contesto storico e sociale all’interno del quale sono state scattate le immagini.

Durante la mostra è possibile partecipare alle visite guidate organizzate a partire dal 13 luglio, ogni sabato alle 15. Su prenotazione contattando: prenotazioni@fortedibard.it; T. 0125 833811. Orari apertura al pubblico: martedì-venerdì 10/ 18; sabato, domenica e festivi 10/19. Nel mese di agosto la mostra sarà aperta tutti i giorni.