Bologna – Incisioni antiche, inquietanti opere d’arte contemporanea, testi cinquecenteschi maledetti e talismani storici compongono la suggestiva mostra dal titolo “Stregherie” in corso nelle sale di Palazzo Pallavicini.
Una finestra sul mondo arcano e sulla figura affascinante della strega. Per la prima volta in città viene presentata una vastissima collezione di trattati di magia occulta, feticci e strumenti rituali per raccontare ed evocare i riti, le storie e il folclore delle streghe, con una sezione speciale su Gentile Budrioli, con la “strega enormissima di Bologna”, la cui storia è narrata in mostra attraverso immagini e video.
Per la prima volta in città viene presentata una vastissima collezione di trattati di magia occulta, feticci e strumenti rituali per raccontare ed evocare i riti, le storie e il folclore delle streghe, con una sezione speciale su Gentile Budrioli, con la “strega enormissima di Bologna”, la cui storia è narrata in mostra attraverso immagini e video.
Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal drammaturgo, performer ed esperto di esoterismo Luca Scarlini, l’esposizione propone novità, sorprese e oggetti inediti accanto Alla collezione di stampe e incisioni del famoso “collezionista dell’occulto” Guglielmo Invernizzi, si aggiungono tantissime nuove opere d’arte, provenienti da collezioni private, italiane ed estere, e oggetti prestati dal leggendario Museum of Witchcraft and Magic in Cornovaglia, e dal Museo delle Civiltà di Roma, che espone in mostra, per la prima volta, la sua straordinaria collezione di amuleti in argento ottocenteschi, veri e propri gioielli, utilizzati dalle varie donne definite streghe o, più spesso, contro di loro.
Il percorso si snoda in nove sale a tema. Fiato sospeso fin dalla prima che va rivivere la suggestione e la gravità di un vero processo per stregoneria tenutosi in un tribunale dell’Inquisizione nel 1539 e si chiuderà, dopo il lungo cammino di sala in sala, con l’esperienza della scrittura su un vero Libro delle Ombre dove racchiudere e condividere i propri incantesimi personali.
La mostra potrà essere visitata sino all’8 settembre nei seguenti giorni e orari: da giovedì a domenica dalle 10 alle 20.